Ospiti prestigiosi, il sostegno di Canal +: Sète apre le porte a un nuovo festival di creazioni audiovisive

Ospiti prestigiosi, il sostegno di Canal +: Sète apre le porte a un nuovo festival di creazioni audiovisive
Ospiti prestigiosi, il sostegno di Canal +: Sète apre le porte a un nuovo festival di creazioni audiovisive
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Mentre il Festival SunSète ha annunciato di abbassare il sipario, la Città di Sète sostiene l’arrivo di un nuovo evento cinematografico il prossimo ottobre.

Uno scompare, un altro nasce. Mentre il festival cinematografico e di creazione audiovisiva SunSète ha annunciato la sua chiusura dopo quest’ultima edizione, l’Isola Singolare si prepara ad ospitare un nuovo evento cinematografico. Il festival Creatvty, dedicato anche a “nuove creazioni audiovisive“, è stato presentato questo venerdì 28 giugno in una conferenza stampa, alla presenza del suo presidente Stéphane Caput e del sindaco di Sète François Commeinhes. Il suo arrivo nel panorama già movimentato dei festival di Sète segna anche un’evoluzione nella politica culturale del Città, che intende promuovere un’idea di cinema più glamour.

Un’iniziativa del sindaco

Questo nuovo arrivato, però, non arriva dal nulla. “Sono François [Commeinhes NDLR] chi c’è dietro il progetto“, riconosce Stéphane Caput. Quest’ultimo, originario di Parigi ed ex direttore di produzione della serie Il domani appartiene a noi (TF1), è stato anche responsabile della comunicazione per il festival televisivo Luchon fino al 2021. “Abbiamo abbandonato questo evento perché non era più in accordo con le nostre idee”, lui spiega. In grande difficoltà finanziaria, anche il festival di Luchon è oggetto di un reclamo “frode e abuso di fiducia” depositata nel luglio 2023 dai commercianti di Bagnères-de-Luchon. “Non voglio difendere questo festival che è crollato, quello che offriamo oggi a Sète non è in questa continuità”assicura.

Mondo dello spettacolo

Creatvty, in programma dal 9 al 12 ottobre, ha già grandi ambizioni. “Vogliamo renderlo un evento nazionale”, dichiara Stéphane Caput a questo proposito. In quest’ottica potrà contare sull’appoggio del gruppo Canal+ che gli ha già assicurato un’anteprima esclusiva del film Santo-E, alla presenza dell’attore Louis Garrel. Risorse consistenti quindi, e una bella rubrica al servizio di un cinema che è certamente più spettacolo di SunSète. Interrogato su questo argomento, il sindaco ha spiegato che il Comune ha smesso di sostenere il festival di Sète, perché “il responsabile del progetto non era pienamente coinvolto e l’evento si stava gradualmente estinguendo”, legittimando così la rimozione del sussidio di 15.000 euro che le era stato precedentemente assegnato.

Elementi di programmazione

Se l’intero programma non è ancora del tutto completato, gli organizzatori ne hanno già annunciato alcuni per questa prima edizione. La proiezione d’apertura sarà Olympe, una donna nella rivoluzione, un film di Mathieu Buisson e Julie Gayet le cui musiche sono state composte da Audrey Ismaël. Da segnalare anche Seul, di Pierre Isoard con Samuel Le Bihan e due episodi della serie Sentinelles prodotta da OCS Canal +. Infine, in anteprima, sarà presentato il film Saint-Ex di Pablo Agüero con Louis Garrel.

Differenza di visioni

“Quando abbiamo rilevato il festival avevamo 2.000 spettatori, nella scorsa edizione erano 3.500” assicura Charlélie Jardin, direttrice di SunSète, che presenta le cose in modo diverso. Secondo lui, è stato un malinteso su cosa dovrebbe essere un festival cinematografico che ha portato alla fine dei finanziamenti comunali e quindi alla scomparsa della manifestazione di Sète.

Come prova vuole che i servizi del Comune gli mandino una mail nel dicembre 2023 con la notifica “[sa] la programmazione non corrisponde alla visione che abbiamo di un festival dedicato al cinema e all’audiovisivo”. Una differenza di visioni e non”vincoli di bilancio”, come ha suggerito il 20 giugno la deputata alla Cultura Jeanne Corporon, la quale aveva tuttavia giudicato il Sunsète un “festival che si attacca alla città e al suo patrimonio”.

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