Scoppio di ansia per la salute di Biden, la Casa Bianca cerca di contenere l’incendio: News

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Martedì i pesi massimi democratici e i parlamentari hanno iniziato a mettere in dubbio pubblicamente lo stato di forma fisica di Joe Biden, mentre la Casa Bianca e lo stesso presidente hanno cercato senza molto successo di contenere il fuoco.

“Spero che prenda la decisione difficile e dolorosa di dimettersi. Gli chiedo rispettosamente di farlo”, ha scritto il texano Lloyd Doggett a metà giornata. Questo parlamentare democratico è il primo a chiedere pubblicamente che il presidente getti la spugna.

Di fronte all’ansia che divampa nel suo partito, la vicepresidente Kamala Harris ha detto martedì di essere “orgogliosa” di essere la “vicepresidente” del presidente. “Joe Biden è il nostro candidato, abbiamo battuto Donald Trump una volta e lo batteremo ancora”, ha detto a CBS News.

Un ottimismo raro nel campo democratico, molto scosso dal disastroso dibattito di giovedì scorso, durante il quale l’81enne democratico ha perso l’equilibrio contro il suo rivale repubblicano Donald Trump.

«Credo che sia legittimo chiedersi se si tratti di un semplice episodio o di uno stato duraturo», ha lanciato l’influentissima Nancy Pelosi, ex presidente democratica della Camera dei Rappresentanti, sul canale preferito da Joe Biden, MSNBC.

– “Rimbalzo” –

Joe Biden ha offerto una nuova spiegazione per i disastrosi 90 minuti durante un incontro con i donatori democratici vicino a Washington.

Ha ritenuto che “non fosse molto intelligente” aver “fatto il giro del mondo più volte” poco prima di questo confronto, e che questo lo avesse portato a “quasi (addormentarsi) sul palco”, aggiungendo: “Non è un scusa ma una spiegazione.

Il presidente americano ha visitato la Francia dal 5 al 9 giugno, poi l’Italia dal 12 al 14 giugno, seguita da un viaggio elettorale in California. Successivamente ha impiegato sei giorni per prepararsi al dibattito del 27 giugno nella residenza di Camp David, periodo durante il quale non ha svolto attività pubblica.

Finora l’argomentazione dei suoi sostenitori era stata quella di dire che Joe Biden aveva avuto una “brutta serata”, quindi temporanea, e di sottolineare che soffriva di un “raffreddore” che gli impediva di parlare, come ha ripetuto martedì la sua portavoce Karine Jean- Pierre.

Il presidente “sa riprendersi”, ha assicurato, escludendo la possibilità che il leader democratico, ritenuto idoneo a governare dal suo medico a febbraio, si sottoponga a un test cognitivo.

Venerdì il presidente americano rilascerà un’intervista ad ABC News e la Casa Bianca promette una conferenza stampa in solitaria la prossima settimana, due incontri che dovrebbero dimostrare che Joe Biden può esprimersi fluentemente senza gobbo.

– Sondaggio –

Secondo un sondaggio pubblicato martedì dalla CNN, il 75% degli elettori intervistati ritiene che il Partito Democratico avrebbe maggiori possibilità a novembre con un candidato diverso da lui.

A Donald Trump viene attribuito il 49% delle intenzioni di voto a livello nazionale, contro il 43% del suo rivale, un divario invariato rispetto all’ultimo sondaggio di questo tipo, condotto ad aprile.

La vicepresidente Kamala Harris, senza vincere, sarebbe in una posizione migliore, al 45% contro il 47% del 78enne ex presidente repubblicano.

Il New York Times ha riferito martedì che persone vicine al presidente hanno notato assenze “più frequenti” e “più pronunciate” negli ultimi mesi.

Le domande sull’acutezza mentale del presidente più anziano della storia degli Stati Uniti sono “legittime”, ha insistito martedì Karine Jean-Pierre, senza rispondere apertamente.

Il portavoce ha assicurato che l’esecutivo americano “non nasconde assolutamente” informazioni sulla forma fisica del presidente.

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