Si verificavano ancora attacchi di greggi da parte della predazione del lupo. La sorveglianza del settore è affidata ai luogotenenti della louveterie che effettuano turni notturni.
Gli attacchi contro le pecore sono stati segnalati all'Ufficio francese della biodiversità (OFB) il 9 e 19 novembre presso un allevatore di Saint-Blin, poi l'altro ieri, 23 novembre presso un allevatore di Huilliécourt. L'accertamento dei danni e l'individuazione di possibili indizi che consentissero di valutare la responsabilità del lupo hanno concluso che si è trattato di predazione da parte di grandi canidi.
Di fronte a questo aumento della predazione, la Direzione Dipartimentale dei Territori (DDT) ha istituito con urgenza una sorveglianza del settore da parte di luogotenenti louveterie che effettuano turni notturni. Dotati di telecamere termiche, possono avvistare la presenza del lupo ed effettuare scatti intimidatori.
“Se gli allevatori possono beneficiare di un risarcimento delle perdite da parte dello Stato, questo purtroppo non risarcisce il danno morale subito dall’allevatore né il disservizio subito dall’allevamento”indica un comunicato stampa della prefettura dell'Alta Marna. Dall’inizio del 2024 sono pervenute 26 segnalazioni di danni, di cui 8 attribuibili al lupo (17 nel 2023). L'Alta Marna si trova su un fronte di colonizzazione.