sesso, saggezza e due funerali

sesso, saggezza e due funerali
sesso, saggezza e due funerali
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Il 78° Festival di Avignone ha avuto un’apertura spettacolare sabato 29 giugno al Palazzo dei Papi con un’esposizione radicale di corpi e anime, realizzata dall’artista Angélica Liddell. Con Damone. I funerali di Bergman, lo spagnolo rende omaggio al grande cineasta svedese mettendo in scena, come lui, il proprio funerale. E di fronte all’ascesa dell’estrema destra e al nazionalismo galoppante, lo spettacolo esprime il desiderio di “ vomitare » i tanti mali del nostro tempo.

Dal nostro inviato speciale ad Avignone,

« Il teatro è tempo. E il tempo è mortale… Come pensi di fuggire dal tempo? » Sono alcune delle centinaia di frasi di saggezza pronunciate e sputate con rabbia in lingua spagnola e proiettate in traduzione francese sulla maestosa parete del Palazzo dei Papi, magnificamente abitato da Angélica Liddell. La conoscevamo come maestra di cerimonie. Ieri l’artista spagnola si è rivelata anche una maga del cielo e della Corte d’Onore. La pioggia era cessata proprio prima del suo spettacolo, per poi riprendere subito alla fine di questo spettacolo che celebrava le orge e i misteri della follia umana.

Chez Liddell, « esce la merda »

Per due ore, l’artista senza limiti si ribella visceralmente alla malvagità degli uomini e delle donne in generale e alla stupidità dei nazionalisti in particolare. Perché la gente si lamenta quando getta il sangue artificiale e l’acqua con cui si è lavata il sedere contro le mura del Palazzo dei Papi, ma non quando le persone vengono perseguitate e uccise a causa del loro sesso, nazionalità o origine?

Erezione e morte

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