Nations League 2021, Mondiali 1986 e 2018…La Francia-Belgio più importante

Nations League 2021, Mondiali 1986 e 2018…La Francia-Belgio più importante
Nations League 2021, Mondiali 1986 e 2018…La Francia-Belgio più importante
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Questo lunedì (ore 18), i Blues incontreranno i Red Devils agli ottavi di finale di Euro 2024 per i 76e volte nella loro storia. Uno sguardo agli scontri più importanti tra le due selezioni.

Francia-Belgio. Il 76e incontro. Questa domenica (ore 18), i Blues affrontano i Red Devils negli ottavi di finale di Euro 2024. Un incontro che potrebbe segnare ricordi. Per l’occasione, Le Figaro ripercorre i tre confronti più importanti tra le due selezioni, dal più antico al più recente.

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Francia-Belgio, partita per il 3° posto ai Mondiali del 1986 (4-2)

Dopo la delusione, la consolazione. Eliminata in semifinale dei Mondiali del 1986 dalla Germania (2-0), in una partita a senso unico che non fu – come speravano alcuni francesi – la “rivincita di Siviglia”, la squadra francese affronterà a giugno il Belgio 28 nella partita per 3e posto. Per l’occasione Henri Michel gira. Luis Fernandez, Alain Giresse e (soprattutto) Michel Platini, solo per citarne alcuni, partono dalla panchina dei sostituti. I Red Devils sono partiti molto bene aprendo le marcature con Jan Ceulemans (11e). Ma gli azzurri si sono rifatti poco prima dell’ora, con la rete di Jean-Marc Ferreri (27e)… E passare in vantaggio poco prima dell’intervallo grazie a Jean-Pierre Papin (43e). Allora pensavamo che loro avessero fatto la parte più difficile. Senza contare sulla determinazione dei giocatori di Guy Thys. A 73e minuto, Nico Claesen riporta le due squadre in parità. Tutto si giocherà ai supplementari. E in questa piccola partita, dove si fa sentire la fatica di un’intera competizione, sono i francesi a dimostrarsi i più forti. Bernard Genghini riporta in vantaggio la sua squadra a 104e minuto di gioco, prima che Manuel Amoros segnasse il gol delrottura”, pochi minuti dopo, dal dischetto. Una vittoria difficile ma importante. E poca consolazione.

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Francia-Belgio, semifinali dei Mondiali 2018 (1-0)

Il “seum” belga. Il 10 luglio 2018, la Francia, che aveva appena sconfitto Argentina e Uruguay, si è ritrovata ad affrontare il Belgio, nelle semifinali dei Mondiali in Russia, in una partita che sembrava una finale ante litteram. I belgi, trascinati da un vorticoso Eden Hazard, dominano in termini di possesso palla; appaiono anche più pericolosi, senza offrire molte opportunità chiare. I Blues del pragmatico Didier Deschamps piegano la schiena, come sanno fare bene, e cercano di sfruttare ogni minimo errore avversario, sia in contropiede che sui calci piazzati. Ed è proprio su un corner dalla destra, poco dopo il rientro dagli spogliatoi, che hanno fatto la differenza. Antoine Griezmann colpisce sul primo palo e Samuel Umtiti emerge davanti a Marouane Fellaini e piazza un cross di testa imparabile. Il difensore dell’FC Barcelona lascia esplodere la sua gioia con una piccola danza; una celebrazione che sarà ricordata. I Red Devils spingono per rimontare ma si scontrano con il blocco compatto e l’impegno degli avversari. La Francia si qualifica così alla finale – che vincerà contro la Croazia (4-2) -, lasciando il Belgio frustrato. “Perdiamo contro una squadra che non è migliore di noi e che non gioca. Preferisco perdere con questo Belgio che vincere con questa Francia”ha dichiarato Thibaut Courtois al termine della riunione.

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Belgio-Francia, semifinali della Nations League 2021 (2-3)

Redenzione. Dopo un Euro 2020 – disputato nel 2021 a causa dell’emergenza sanitaria – completamente fallito, con l’eliminazione agli ottavi contro la Svizzera (3-3, 4-5 ai rigori), la squadra francese ha l’occasione di riscattarsi vincendo la Lega delle Nazioni. Ma prima di avere la possibilità di aggiungere questa (nuova) competizione al proprio palmares, i Blues dovranno liberarsi del Belgio, che ha (ancora) una squadra formidabile. Del resto sono i Red Devils ad aver fatto la partenza migliore. E riescono a realizzare il loro (bellissimo) dominio. Yannick Carrasco apre le marcature al 37esimoe minuto di gioco, chiudendo il piede destro, lasciando Hugo Lloris completamente sul posto. Nel processo, Romelu Lukaku ha segnato il gol di “rottura”interpretando Lucas Hernandez e colpendo forte con il suo piede destro debole (40e). Per molti la partita era finita. Ma gli azzurri non si arrendono mai. Poco dopo il quarto d’ora, Karim Benzema – tornato in campo qualche settimana prima – ha suonato la rivolta riducendo il punteggio con un sinistro da pivot (62′).e). Pochi minuti dopo, Kylian Mbappé pareggia su rigore ottenuto da Antoine Griezmann (69′e). E proprio alla fine dei tempi regolamentari, in una transizione rapida, Théo Hernandez regala la vittoria alla Francia con un potente tiro dal limite dell’area. Sbalorditivo.

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