Deficit operativo di oltre 2 milioni di dollari per il servizio àVelo nel 2023

Deficit operativo di oltre 2 milioni di dollari per il servizio àVelo nel 2023
Deficit operativo di oltre 2 milioni di dollari per il servizio àVelo nel 2023
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Rispondendo alle domande del leader dell’opposizione ufficiale, Claude Villeneuve, sui costi del sistema àVélo, il sindaco Marchand difende il servizio.

Di Alexandre Morin

Claude Villeneuve, leader dell’opposizione ufficiale presso il municipio della città di Quebec, ha sottolineato la questione dei costi operativi del sistema di bike sharing della città di Quebec. Oltre a sottolineare il deficit operativo di 2.280.838 dollari, Villeneuve denuncia la mancanza di trasparenza sui costi reali di gestione del sistema. In particolare, porta come esempio la risposta di RTC alla sua richiesta di informazioni dalla quale risulta che attualmente ci sono 5 dipendenti che lavorano sul progetto àVélo, il che sembra piccolo rispetto alla realtà.

“Riconosciamo che àVélo è un grande successo […] Siamo preoccupati per la velocità di implementazione e poi per la mancanza di trasparenza, direi addirittura l’opacità che circonda i costi operativi di questi servizi […] Vorremmo sapere quanto costa realmente ai cittadini”.

Claude Villeneuve, leader dell’opposizione ufficiale

In questo senso, il signor Villeneuve ha annunciato che il suo partito non voterà a favore del prestito di 24.193.000 dollari relativo all’acquisto di biciclette a pedalata assistita per gli anni dal 2025 al 2028 della RTC, senza avere maggiori informazioni sul rendiconto finanziario del servizio.

Marchand denuncia la mancanza di ambizione di Villeneuve

Per Bruno Marchand il deficit operativo del servizio di bike sharing non è motivo di preoccupazione. Secondo lui, ogni viaggio eVélo è un guadagno per tutti i cittadini di Quebec City. L’esternalità positiva del servizio giustifica ampiamente i costi.

“Ogni viaggio in bicicletta è un guadagno per tutti? La risposta è si. Ci stiamo avvicinando ai 500mila viaggi, quest’anno arriveremo al milione […] Questi viaggi sono utili per chi li fa, sono utili per tutta la città, per tutto l’inquinamento atmosferico che queste persone non emettono, per il risparmio dei gas serra, per la fauna selvatica, per la salute sostenibile, per il tema della sicurezza stradale […] Dei 500.000 viaggi, circa 100.000 hanno permesso di liberare spazio per chi ha bisogno della propria auto. Vincono tutti”.

Bruno Marchand, sindaco di Quebec City

Per il sindaco è quindi chiaro che i deficit del sistema di bike sharing RTC sono giustificati dai guadagni che il servizio porta ai cittadini. Ne vale la pena. Secondo lui è un progetto molto apprezzato da molti utenti. Il signor Marchand ha risposto alle domande del leader dell’opposizione denunciando la sua mancanza di ambizione per Quebec City.

«Il signor Villeneuve dice così di tutto ciò che si muove in città. È ancora opaco, è ancora preoccupato. Innanzitutto il Quebec è sempre preoccupato, le cose vanno sempre troppo in fretta, non si dovrebbe andare avanti. Abbiamo un modo diverso di vedere la città”.

Bruno Marchand, sindaco di Quebec City

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