Prima della Francia – Portogallo – Bmeus – Il mistero di Olivier Giroud

Prima della Francia – Portogallo – Bmeus – Il mistero di Olivier Giroud
Prima della Francia – Portogallo – Bmeus – Il mistero di Olivier Giroud
-

Quattro partite, 360 minuti, 67 tiri, un rigore, due autogol. Questo il magro record offensivo dei Blues agli Europei. Mai nella storia della competizione una squadra è arrivata ai quarti di finale senza che uno dei suoi giocatori segnasse. Questa squadra francese evoca ricordi dolorosi di Grecia 2004, limitata, ma che avanzava grazie alla testata di Angelos Charisteas. Dopo quattro partite, Didier Deschamps ha provato quasi tutto: 4-3-3, 4-4-2, Barcola, Dembélé, Mbappé a sinistra, Mbappé sull’asse, Griezmann ovunque, Thuram.

Quasi perché gli resta un’opzione che non ha mai considerato al fischio d’inizio: Olivier Giroud. Difficile da credere ma l’allenatore non è mai stato capocannoniere titolare nella storia dei Blues anche se la squadra francese non è mai stata così in difficoltà in attacco. Non funziona niente e soprattutto il povero Marcus Thuram, ancora troppo tenero per ricoprire il ruolo di centravanti dei Blues. L’interista non possiede ancora tutti i trucchi del mestiere. Troppo molle, non sente i colpi e, contro i belgi, ha fallito in tutto ciò che aveva intrapreso.

Olivier Giroud durante l’allenamento della squadra francese

Credito: Getty Images

Pattina… tanto quanto Thuram

Ma allora perché Giroud non è nemmeno un ricorso alla testa dell’allenatore? Come può restare incollato alla panchina nonostante abbia tirato fuori i Blues da alcune gravi trappole solo un anno e mezzo fa in Qatar? È un vero mistero quello che circonda oggi la situazione di Giroud, declassato come Benjamin Pavard a Doha. Come rivelato da L’Equipe, Deschamps ha avvertito il suo centravanti, nel corso di un colloquio franco e diretto, di essere deluso e di aspettarsi di più da lui. In realtà Giroud ha giocato 45 minuti dall’inizio del torneo, il totale più basso degli attaccanti francesi dietro Kingsley Coman (15 minuti).

I suoi ingressi in campo non hanno cambiato il destino dei Blues e, come questa squadra, Giroud ha pattinato mancando due occasioni evidenti che forse avrebbe realizzato in altre circostanze. A volte sembrava mancare di determinazione nel pressare. Ma il record di Thuram non è migliore e ha accumulato tre presenze in un ruolo che Giroud padroneggia meglio di chiunque altro.

Mbappé “nella media”, Griezmann “non bravo”, Giroud “trasparente”: dove sono i dirigenti offensivi?

Ma l’idea del tecnico era chiara fin dall’inizio della competizione: mettere l’Inter in prima linea. Per quello ? La stagione convincente di Thuram (15 assist su 14), forse tanto quanto la fiacca fine d’anno di Giroud, hanno stabilito una nuova gerarchia. E bisognava ascoltare attentamente la conferenza stampa dell’Isérois prima della competizione per capire cosa stava succedendo.

Lo rivedremo in Blue?

“Marcus è come un fratellino”, ha confidato Giroud. È uno dei giocatori che prenderanno il sopravvento. Sono qui per sostenerlo, per aiutarlo. Non c’è spirito competitivo tra di noi. Che gioia poterlo aiutare e dargli consigli. Dobbiamo passare il testimone adesso.Prima di parlare di “nostalgia, ricordi”. Se aveva promesso di non arrendersi, di essere ancora “determinato”, possiamo almeno dubitarne. Rassegnato? Forse. Meno affamato? Sicuramente Giroud sembrava voler fare spazio dopo dodici anni passati a fare di tutto per farlo suo.

Lo rivedremo con la maglia azzurra? Non farà mai scalpore, non è mai stato il suo stile. Se le prestazioni di Thuram potevano ravvivare la sua candidatura, l’ingresso di Randal Kolo Muani rende ora il parigino il candidato più ovvio per un posto tra gli undici. E Giroud? Rimane preparato per tutte le eventualità. Anche nel suo crepuscolo, la sua carriera ha dimostrato che non dovrebbe mai essere sepolta. Ha già ribaltato situazioni più compromesse anche se questa gli sembra particolarmente complessa da risolvere.

Portogallo – Francia: chi è il favorito?

-

PREV Spettacolo Le Ring de Katharsy a Lione, Théâtre National Populaire Villeurbanne: biglietti, prenotazioni, date
NEXT “Sto mandando blocchi di cemento in tutte le direzioni”, Mpetshi Perricard si gode la qualificazione al 3° turno