San Malò. Visite al Forte della Conchée da non perdere il 13 e 14 luglio! [Vidéo]

San Malò. Visite al Forte della Conchée da non perdere il 13 e 14 luglio! [Vidéo]
San Malò. Visite al Forte della Conchée da non perdere il 13 e 14 luglio! [Vidéo]
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Dai bastioni della Città Corsara, incuriosisce i visitatori. Cos’è questo isolotto roccioso fortificato che somiglia ad una curiosa nave di granito, a poche miglia dalla costa di Saint-Malo? Costruito da Vauban a partire dal 1692 con lo scopo di contrastare gli attacchi delle navi inglesi su richiesta del re Luigi XIV, il Fort de la Conchée è un luogo di difficile accesso, anche con condizioni del mare favorevoli.

Inoltre, la gente del posto e i turisti hanno tutto l’interesse a prenotare il prossimo 13 o 14 luglio se vogliono scoprire questo edificio militare attualmente in restauro. Durante questi due giorni, il Forte della Conchée aprirà le sue porte al pubblico.

curiosi che non possiedono un’imbarcazione da diporto non devono preoccuparsi: diverse compagnie di taxi acquei garantiranno rotazioni tra il forte, Saint-Malo e Dinard in occasione di questa apertura al pubblico. Si precisa, tuttavia, che non è possibile accogliere persone a mobilità ridotta a causa della difficoltà di accesso a La Conchée. Così come anche questa visita è sconsigliata ai bambini piccoli.

Per i fortunati che avranno la possibilità di sbarcare sullo scoglio, questo fine settimana di luglio verranno proposte visite guidate al sito dalle 10:00 alle 17:30 per un biglietto d’ingresso di 10 € da pagare sul posto senza prenotazione necessario in anticipo. I fondi raccolti contribuiranno al restauro del monumento.

Tuttavia, la prenotazione con le compagnie di taxi acquei è essenziale:
Capitano Taxi: 06 81 00 90 66
Linee Albatros: 07 82 18 31 15
Emeraude Emozioni: 06 23 73 39 56
Barche rosse: 07 69 40 38 40
Echappée Malouine: 06 85 49 34 03

Infine, ricordiamo che queste giornate di porte aperte e queste visite guidate sono organizzate dalla Compagnie du Fort de la Conchée, associazione creata nel 1988 per acquistare l’edificio dalla famiglia Huchet de Quénétain e salvare questo capolavoro dalle rovine. Oggi la Società conta 19 soci. Nell’arco di circa trent’anni sono stati effettuati diversi lavori di ristrutturazione, tra cui il ripristino dei bastioni, il riempimento delle lacune e perfino l’installazione di una rampa. Opera alla quale ha dato il suo contributo la DRAC (Direzione Regionale degli Affari Culturali).

Credito foto: Wikimedia Commons (CC BY-NC-SA 2.0/Raphodon) (foto di illustrazione)
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