Gli spettacoli in Place de la Seigneurie a Chambly promettono di deliziare le vostre orecchie

Gli spettacoli in Place de la Seigneurie a Chambly promettono di deliziare le vostre orecchie
Gli spettacoli in Place de la Seigneurie a Chambly promettono di deliziare le vostre orecchie
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I mesi di luglio e agosto saranno intensi dal punto di vista musicale, nella Place de la Seigneurie di Chambly, mentre gli artisti sfileranno lì i venerdì dal 5 luglio al 16 agosto.

Sono Matt Gibb e i Mondos a dare il via al gioco il 5 luglio. Dopo aver iniziato il suo risveglio musicale all’età di 13 anni, Matt Gibb ha iniziato il suo percorso educativo nella musica, attraverso vari programmi, fino all’età di 23 anni, quando si è laureato in composizione mista all’Università di Montreal. Volendo soddisfare il suo amore per il palcoscenico, presto lo sfiderà in vari modi marmellate aperte e diversi progetti musicali, dove ha debuttato come chitarrista. La sua versatilità e originalità gli daranno la possibilità di viaggiare per tutto il Quebec, fino al giorno in cui deciderà di fondarne uno proprio gruppo musicale come chitarrista cantante. È qui che è nata la band Matt Gibb & the Mondos. Un nucleo, quello formato da Matt Gibb, Patrick Cimone e Dominic Laroche, che ha incendiato le scene con un repertorio di blues, rock e funk. L’album Fino in fondo è nato da questa unione e ha permesso a questa formazione di approfondire un universo specifico dei suoi membri.

Ispirato da artisti come Cab Calloway, James Brown, Led Zeppelin e Muddy Waters, questo cantante-chitarrista unico ha sviluppato un colore che lo caratterizza. Un fenomeno musicale per gli amanti della musica in cerca di originalità. Favorito del Montérégie Blues Festival (2023), Matt Gibb si è distinto su diversi palchi, tra cui Trois-Rivières en blues (2022) e il festival rock & blues La Patrie (2022/2023). Anche durante eventi per i comuni, come Repentigny (2022/2023), L’Assomption (2022) e Rawdon (2023). Assetato di avventura, lascerà il segno anche in Messico, sui palchi della magnifica città di Playa Del Carmen, per diversi mesi con il sensazionale cantante Sabb Ryna nel 2024.

Alfonso Bisaillon, 12 luglio

Alphonse Bisaillon ha conseguito un DEC e un certificato in musica, componente esecutiva in pianoforte pop/jazz e una laurea in letteratura. Nel 2019 ne ha vinte 2e posto a 40e edizione di Cegeps in mostra da Drummondville, con il suo gruppo Pitounes Mistresses Mixte. Il 2022 è un anno determinante. Egli partecipa Il mio primo Luogo delle Arti e ha raggiunto i quarti di finale. Ha poi firmato con la casa discografica Studio B-12.

Alphonse è una sensibilità combattiva, è un rispetto assoluto per l’arte e per ciò che comporta l’essere artista. Alphonse è soprattutto arte, perché è umana e niente di meno. Alphonse è anche violini, violoncelli, grandi sintetizzatori saldi, sezioni strumentali alla Astor Piazzolla, rap, rock, disco, testi lavorati e rielaborati negli anni. Alphonse, può sembrare complicato, ma è tutto permeato di energia punk e sfrenata autoironia.

Lauriane Morel, 19 luglio

Lauriane Morel è una cantautrice, polistrumentista e arrangiatrice del Quebec. Musicista professionista per dieci anni, ha studiato canto e composizione al Cégep de Saint-Laurent, poi jazz alla McGill University. Dopo aver lavorato a vari progetti come interprete e arrangiatore freelance, svela, nel 2023, il suo progetto musicale, intriso delle sue esperienze artistiche e umane.

Figlio primo microalbum (EP), In fiore d’estate, presenta canzoni diverse e autentiche che esplorano elementi di folk, pop-punk e folk alternativo. Prodotto da Benjamin Piette di Chambly (Noé Talbot, Salmine), questo album dalle melodie accattivanti apre le porte a temi delicati come i rapporti con gli altri, l’ansia e la disillusione. Oscillando tra poesia e linguaggio colloquiale, In fiore d’estate è una ricerca per riprendere il controllo sulla propria vita dopo un periodo travagliato.

Viviane Audet, 26 luglio

Dopo essersi diplomata all’École supérieure de théâtre-musical de Montréal, Viviane Audet ha condotto una carriera ricca e luminosa in campo artistico. Dopo aver successivamente vestito i panni di attrice di teatro, televisione e cinema, ora si dedica maggiormente alla carriera di compositrice di musica per film.

Così, nell’ultimo decennio, ha composto più di 20 colonne sonore originali per importanti opere nel campo del cinema, della televisione, del teatro e della danza. A lui dobbiamo in particolare la musica per i film Arsenault e figli, Camion (Premio Jutra, migliore musica da film originale, 2013) e Re mongoli (nomination al Canadian Screen Award, miglior colonna sonora originale, 2018), nonché quella del documentario 50-50 (Premio Gémeaux, migliore colonna sonora originale, 2019).

Più recentemente, sopraffatta e ispirata dal suo lavoro per il documentario sulla tragedia del Polytechnique (Nomination, miglior musica documentaria, 2020), Viviane ha onorato la sua formazione come pianista classica solista offrendo Le ragazze della montagna (nomination all’Adisq Gala, miglior album strumentale, 2021), una storia pianistica neoclassica intrisa di profonda sensibilità.

Allo stesso tempo, colei che fa parte del gruppo folk Mentana continua ad abbracciare la professione di cantautrice. Dopo l’uscita dei suoi primi due album di canzoni, Il gioco lungo et Il corridoio degli uraganiViviane pubblicherà, nel giugno 2023, il suo terzo album di canzoni della sua carriera intitolato Le notti avanzano come camion blindati sulle ragazze.

Mélina Laplante, 2 agosto

Originaria di una famiglia di Chambly appassionata di musica, Mélina Laplante ha imparato il pianoforte e il canto in tenera età. Durante la sua infanzia, ha sviluppato il suo orecchio musicale attraverso gli artisti del Quebec, per poi scoprire tranquillamente gli stili di lingua inglese da adolescente. Durante questo periodo è membro e solista del coro a cappella del suo liceo e si diploma in musica e canto presso Cégep Marie-Victorin. Dopo diverse sessioni di formazione musicale, ha raggiunto i quarti di finale dello spettacolo La voce nel 2014. Questa esperienza gli permetterà in particolare di lanciare un microalbum, nel 2017, che comprende sei canzoni originali in francese.

Intorno al trio dei Beatles, 9 agosto

Il gruppo tributo ai Beatles, di Chambly e Marieville, offrirà una reinterpretazione del repertorio di questo gruppo emblematico, offrendo così al pubblico un’esperienza indimenticabile.

Pierre Grimm, 16 agosto

Originario di Montpellier in Francia, Pierre Grimm è cresciuto lì studiando il pianoforte, poi la chitarra. All’età di 19 anni volò al Musician’s Institute di Los Angeles per perfezionare la sua tecnica musicale e studiare come tecnico del suono.

Ciò ha portato alla produzione, per Catapult Records, del primo album di Roy Ashen. Ha anche lavorato come assistente di produzione nel terzo album di Steve Vai. Ha collaborato con molti musicisti di Los Angeles e ha suonato nei club di Hollywood.

Ritornato in Francia, ha partecipato agli universi musicali di numerosi artisti francesi come Thierry Hazard, Buzy o Mad’moizelle Jack. Selezionato due volte per il Incontri Astaffortha incontrato Francis Cabrel e Jean-Jacques Goldman, che, durante le conversazioni, lo hanno incoraggiato a dedicarsi interamente al suo progetto artistico.

Da allora, l’universo di Pierre Grimm ha preso forma e si è sviluppato, diventando un luogo naturale per il palcoscenico, che si materializza con gli atti di apertura del gruppo Kyo e Calogero.

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