Mondiale U20 – Le note di Francia-Spagna: Zinédine Aouad schiaccia tutto, Fabien Brau-Boirie già nelle gambe

Mondiale U20 – Le note di Francia-Spagna: Zinédine Aouad schiaccia tutto, Fabien Brau-Boirie già nelle gambe
Mondiale U20 – Le note di Francia-Spagna: Zinédine Aouad schiaccia tutto, Fabien Brau-Boirie già nelle gambe
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Se non tutto è stato perfetto, gli azzurri hanno vinto senza tremare contro gli spagnoli (49-12). Gli attaccanti francesi hanno ampiamente dominato il settore della mischia chiusa e il pilastro Zinédine Aouad si è logicamente distinto. Incisivo e spesso ritrovabile, Fabien Brau-Boirie è già nel ritmo.

15. Axel Disperato: 7/10

Ha iniziato perfettamente il suo incontro con una meta, ben spostata a fine linea (3e). Successivamente divenne noto al pubblico, arrivando spesso a offrirsi. Anche lui ha concluso l’incontro con 88 metri coperti di palla. Importante anche la parata su calcio spagnolo (46e). Fu sostituito dal vivacissimo Xan Mousques (61e).

14. Mathis Ferté: 6/10

Al primo tentativo ha la lucidità di sistemare l’ultimo difensore prima di ostacolarlo un po’ per permettere ad Axel Desperes di segnare tranquillamente. Ha anche parato un rigore all’ingresso dei 22 metri spagnoli (7e). Inquieto, ha, a sue spese, due rigori concessi nel primo atto. È stato sostituito a metà tempo per preservarlo per la partita contro i Baby Blacks.

Mathis Ferté ha interpretato il primo atto, senza riuscire a distinguersi veramente.
BackpagePix / Icona Sport

13. Fabien Brau-Boirie: 8/10

Se la sua maglia si è strappata subito è perché era difficile da afferrare, come la sua meta in cui ha eliminato un difensore con un tiro prima di prenderne due in velocità (61e). Nel primo atto fa un grande passo avanti, messo in orbita da una grande azione di Axel Desperes (22e).

Nel primo atto si è offerto molto, avanzando con grande regolarità, proprio come nel secondo atto dove, nonostante la nuova maglia senza numero, è riuscito a mettersi in mostra, soprattutto con un passaggio sublime dopo un contatto cieco ( 43e). E che dire della sua sublime parata per evitare che la palla finisse in touch durante l’azione che porta alla sesta meta francese? La sua prima meta è stata però rifiutata per un attaccante ma ciò non toglie l’ottima prestazione del centro della Sezione di Pau!

12. Mathys Belaubre: 5,5/10

Era il membro meno visibile della linea di fondo in modo offensivo. Ma in difesa si è distinto il solido centro di Clermont-Ferrand. Solido, è pulito in questo settore con i suoi contrasti di caviglia, come quello su Julien Burguillos su una buona combinazione degli spagnoli.

11. Giovanni Bosmorin: 5,5/10

Ci ha provato molto, ha portato molto la palla, ma non sempre ha avuto successo. Nella sua prima gara ha superato un difensore prima di servire Mathis Ferté nella sua corsia con una deliziosa chistera (3°). Anche il suo passaggio su un passaggio per cambiare Nathan Bollengier è stato molto ispirato, così come la sua ripartenza con Xan Mousques (69°). Ma successivamente, ci ha provato molto, ma non sempre con successo, come il suo mancato recupero che ha portato a un pericoloso contro-ruck nel campo francese o i suoi ritorni interiori non sempre ispirati. Ha anche commesso un attaccante sotto una palla alta.

10. Hugo Reus: 7,5/10

Come non iniziare il nostro commento sull’apertura senza menzionare la sua brillante chistera al primo tentativo del francese. Ha migliorato incredibilmente un passaggio nei calzini di Léo Carbonneau allargandosi verso Mathis Ferté con questa chistera di oltre 20 metri! Successivamente è stato meno estroso ma comunque molto bravo nel gestire il gioco francese. Nell’esperienza ha graffiato anche dieci metri giocando velocemente una boa (68e) su un pilastro spagnolo che necessita di tempo per riposizionarsi.

Di fronte ai pali non ha tremato, ottenendo un solido 6/6 nonostante diversi calci a bordo campo. Si è permesso di effettuare la quarta trasformazione, di fronte ai poli, in caduta. Il capitano dei Bleuets ha dimostrato di essere il capo!

9. Leo Carbonneau: 6/10

Il mediano di mischia, già campione del mondo U20 nel 2023, è stato pulito nella condotta di gioco francese. Nel tentativo rifiutato a Fabien Brau-Boirie, ha seguito perfettamente Joe Quere Karaba ma è stato un po’ in ritardo per completare questa azione (29e). È stato sostituito a metà tempo da Thomas Souverbie. Se quest’ultimo ha provato a dettare il ritmo, il suo passaggio senza successo ha portato alla prima meta spagnola (46°).

Léo Carbonneau ha quasi segnato una meta prima di essere catturato pochi metri prima della linea.
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8. Brent Liufau: 6/10

Assente dal campo da diversi mesi e affetto da un grave infortunio alla caviglia, il Palois è tornato in gara questo sabato con il numero 8 sulla schiena, consueta seconda fila. In grave mancanza di ritmo, si è lasciato scappare due palloni all’inizio della partita (9e24e). A poco a poco Liufau ha acquisito forza, le sue poche buone cariche lo hanno dimostrato. Sostituita verso l’ora, la terza linea centrale francese non è ancora al meglio, ed è abbastanza normale.

7. Geoffrey Malaterre: 7/10

Una doppietta in due minuti non è poi così male in una partita di Coppa del Mondo. Discreto nel primo tempo, il Briviste si è distinto nel secondo con diverse gare decisive. E poi, negli ultimi dieci minuti di questo incontro, il Corrézien ha finito due volte nella porta spagnola.

6. Joe Quere Karaba: 7,5/10

Già ottimo durante l’ultimo Torneo 6 Nazioni, il flanker del Tolone continua a stupire con la maglia dei Bleuets sulle spalle. Aspettò fino alle 20e minuto per distinguersi con una bella percussione nella difesa spagnola. Nove minuti più tardi ruppe la cortina difensiva avversaria e corse per diverse decine di metri. Ristabilito, Quere Karaba ottenne una magnifica chistera per Carbonneau. L’azione si è conclusa dietro la linea ma l’arbitro alla fine ha rifiutato la meta francese per una rimessa laterale.

Joé Quere Karaba ha prodotto ancora una volta una magnifica copia.
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5. Charles Kanté Samba: 5,5/10

La torre di controllo francese ha svolto il lavoro nell’area laterale. Molto utilizzato nel gioco aereo, il Rochelais non è riuscito comunque a evitare i due palloni persi dalla formazione francese in avvio di gara. Tuttavia regnò in questo settore. Nel gioco, il Maritime ha potuto essere attivo. Uno degli unici inconvenienti è stato il rigore concesso al 31° minuto di gioco, che ha annientato un’offensiva dei Bleuets.

4. Antonin Corso : 5,5/10

Se stai cercando la definizione di giocatore d’ombra, sicuramente durante le tue ricerche troverai immagini di Antonin Corso. Il giocatore dell’Oyonnax fa il lavoro sporco in questa squadra francese Under 20. Sempre solidale quando serve, l’Aindinois ha fatto la sua parte, senza rompere lo schermo.

3.Zinedine Aouad: 8/10

Proprio come Quere Karaba, Aouad è rimasto in un grande torneo e ancora una volta ha prodotto una prestazione eccezionale. Ampiamente dominante nel settore della mischia, il Bordelo-Béglais ha minato la difesa spagnola, con alcune cariche di cui ha il segreto (due gare in totale per lui in 40 minuti). Alle 31e prima e al 39e poi, dove ha lasciato dietro di sé diversi difensori. Aouad ha anche permesso ai Bleuets di segnare una meta da rigore dopo una mischia a senso unico a cinque metri dalla porta iberica. Il destro è stato sostituito da Thomas Duchêne all’intervallo.

2. Barnaba Massa: 7,5/10

La prostituta ha avuto un primo atto piuttosto contrastante. Nei primi minuti ha faticato nei tiri con due palle perse e un tiro difficile. Ma quando hai talento non ne perdi nemmeno una metà. Poi Barnabé Massa è uscito dalla sua area al 21′ segnando la seconda meta per la squadra francese. Sei minuti più tardi, il Grenoblois e il futuro giocatore del Clermont segnano una doppietta per dare un po’ più di profondità alla sua prestazione. Sostituito nell’intervallo da Thomas Lacombre, che si è mostrato a suo vantaggio.

1. Lino Julien: 6,5/10

Proprio come il suo amico in prima fila Zinédine Aouad, il Racingman ha ribaltato il suo avversario in una mischia chiusa. Anche lui ha la sua parte di responsabilità nel tentativo di rigore imbucato dai Bleuets nell’ultima azione del primo tempo. Dirigente di questi Bleuets, Julien è stato sostituito a metà tempo. Lo staff francese pensava già allo choc contro i Baby Blacks. Il mancino ha fatto una copia molto pulita.

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