Venerdì 28 giugno, alle 18, si è tenuta davanti al municipio una manifestazione a sostegno della Palestina. L’occasione per i manifestanti presenti di riaffermare il proprio sostegno dicendo: “ci saremo fino alla fine”.
Lo afferma la presidente dell’Associazione Francia Palestina Solidarietà, Salima Mellah “Finché continuerà la strage, noi vogliamo restare presenti”. Per Elisabeth Cusenier essere presente qui è “molto importante, altrimenti mi vergogno. È così inedito che anche se la nostra azione non muove le righe, dobbiamo ripeterlo ancora e ancora: è un cataclisma”.
Per le tante persone presenti, restano molte domande. Michel Cusenier chiede l’attuazione di azioni non violente, ad esempio l’impiego delle Brigate internazionali della pace. Naïma Hajji, presidente di Ultime Défense, “C’è qualcosa di sbagliato nel modo in cui i media trattano la situazione così come nell’azione dei governi. Questo conflitto pone un problema di coscienza personale al di là di ogni divisione politica. Questa è l’etica, l’umanesimo che è in gioco”.
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Martine, una manifestante presente al suo fianco, aggiunge: “È anche un segnale per i conflitti futuri. Si vede chiaramente che i diritti umani e le leggi di guerra non vengono più rispettati”. Alla fine, all’unanimità, i manifestanti presenti hanno chiesto la pace.
