La festa del calcio a Châtellerault – DISTRETTO CALCIO DI VIENNA

La festa del calcio a Châtellerault – DISTRETTO CALCIO DI VIENNA
La festa del calcio a Châtellerault – DISTRETTO CALCIO DI VIENNA
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Tanta gente, con più di 1.700 persone alla giornata, l’atmosfera, con una menzione speciale ai tifosi di Paize, Beaumont e Vicquois, i colori, il fair play, comprese le guardie d’onore alla fine di ogni incontro e la determinazione, inevitabilmente, ha segnato questa grande edizione delle finali dipartimentali senior.

« LVienna celebra il calcio “. La stampa non si sbagliava. Il titolo del quotidiano sportivo della Nouvelle République e del Centre Presse ha celebrato il buon andamento della finale che si è svolta quest’anno al complesso sportivo Montée Rouge, a Châtellerault. Oltre alle cinque partite del programma pomeridiano, band e intrattenimento, attraverso un’unica sfida tra tifosi, hanno scandito una giornata tutto sommato piuttosto mite dal punto di vista meteorologico rispetto alle previsioni annunciate.

Un ringraziamento ai volontari e ai dipendenti della SO Châtellerault e del Distretto di Vienne, co-organizzatori di queste finali dipartimentali, agli arbitri e ai delegati che hanno avuto un ruolo determinante nel buon andamento di queste ultime, nonché a Grand Châtellerault per il prestito strutture di qualità.

La band “La Chips” ha fornito lo spettacolo tra gli incontri.

BEAUMONT OTTIENE UNA DOPPIETTA

La prima finale del pomeriggio ha visto affrontarsi a partire dalle 14:00 sul campo principale le squadre riserve di Vicq-sur-Gartempe (2) e Beaumont Saint-Cyr (3). Dominanti durante l’incontro, soprattutto grazie ad una migliore padronanza tecnica, i Beaumontois, 3° nel loro gruppo nel Dipartimento 3, hanno giustificato sulla carta il loro status di favoriti contro il valoroso Vicquois che non ha mai smesso di credere nelle loro possibilità. È grazie all’impresa di Thierfaine Boutault nel secondo atto che gli uomini di Benjamin Jamet e Nicolas Joyaux sono riusciti a prendere la misura dei bianchi e degli azzurri.

Poche ore dopo, il fervente kop bianconero, ben organizzato al suo arrivo alla Montée Rouge con fumogeni, striscioni e canti, ha vestito il riscaldamento azzurro per la finale della Coppa Tassin. La squadra bandiera, residente nella Regione 2, ha vinto con lo stesso punteggio grazie a Mathis Pacreau (1-0). Energia e cuore secondo il suo allenatore Teddy Delineau, felice di vedere la sua squadra finire bene una stagione stressante. Una stagione che, per il club, passerà alla storia, con due coppe per le squadre 1 e 3 e il passaggio al livello successivo per la seconda e la quarta riserva. Il presidente Jean-Yves Kaes potrebbe proclamare ad alta voce questo adagio: “ ni couillon, ni campione, Beaumont c’est Beaumont. »

La doppietta di Coppa corona una stagione eccezionale a Beaumont.

MONTAMISE E GIBAUDERIE DA INDOSSARE

L’esito della prima finale in programma sul terreno annesso ha tardato a emergere. Spezzata, con un totale di undici cartellini gialli distribuiti, la partita è stata inizialmente a favore della Chapelle Viviers senza che ciò bastasse a rovinare il tabellone. Ancora non lo sapevano, ma la banda di Guilloteau aveva perso l’occasione. I giovani di Montamis, più svelti, feriscono sempre di più l’esperta difesa del Cappellano con il passare dei minuti. Foucher ha addirittura lasciato loro compagnia per portare in vantaggio la sua squadra (1-0, 49esimo). Bisogna poi attendere gli ultimi minuti di gioco perché Guilbaud suggelli la vittoria giallonera (2-0, 85esimo). Dopo l’incoronazione nel 2014 contro la riserva del Vouglais (3-0) e la sconfitta contro il Croutelle nel 2017 (4-2), Brice Gauvrit e i suoi protetti hanno riportato il trofeo della sfida Marcel Renaudie a Montamisé.

La gioia dei Montamiséans dopo il successo contro la Chapelle-Viviers (2-0).

Sul fronte dell’onore, il Petit Poucet Paizéen può contare su un kop che non smetterà mai di farsi sentire per incoraggiare i suoi verso la vittoria, 18 anni dopo l’incoronazione dei suoi predecessori in questa stessa Coppa Jolliet-Rousseau. Questo ha dato loro visibilmente forza poiché sono stati i primi a entrare in azione, con Fortin che ha colpito il palo (2°), Pasquet (9°) e Abreu (10°). I biancorossi sono stati premiati dal punteggio di apertura di Bonnet (1-0, 67esimo), facendo ruggire di gioia la tribuna che ha ampiamente sostenuto la loro causa. Colpiti, i Poitevin del Gibauderie hanno reagito rapidamente con Saïd Assani (1-1, 72esimo) poi Beaugendre (1-2, 79esimo), prima che Ndzaka uccidesse tutta la suspense alla fine dei tempi di recupero (1- 3, 90esimo+4). Dopo aver sfiorato la promozione in D2, la Gibauderie può legittimamente esprimere la propria gioia e potrà sicuramente contare su questa grande vittoria per iniziare con grande certezza la prossima stagione.

Il Poitiers Gibauderie ha ribaltato la situazione nell’ultimo quarto d’ora contro i paizeani che possono essere orgogliosi della loro prestazione.

E INFINE CHAUVIGNY…

Esaurito! Là ” tazze più belle » i dipartimenti si sono disputati sabato sera davanti a una folla molto numerosa. Vicq ha risposto alla velocità di esecuzione e alla maestria tecnica degli sciovinisti con la sua aggressività e determinazione, promettendo così fin dai primi minuti un incontro che aveva tutte le carte in regola per rimanere indeciso fino alla fine. Un recupero di Champain ha risposto a un colpo di testa vittorioso di Vicquois Danton (0-1, 13esimo poi 1-1, 23esimo), prima che Laram si prendesse giustizia nelle sue mani con un rigore (2-1, 75esimo). Non avendo saputo chiudere la partita, soprattutto grazie alla grande occasione di Fillaud che non ha approfittato dell’uscita pericolosa di Dechaud (78esimo), gli sciovinisti sono stati puniti da Naturel. Il maestro di gioco dei Vicquois ha recuperato vittoriosamente un pallone che giaceva nella zona sangue e oro per riportare i suoi al pari (2-2, 87esimo), facendo saltare una delle tribune laterali del Montée Rouge, tutto vinto da i tifosi biancoazzurri. Sconfitto la scorsa stagione da Château-Larcher, la lotteria dei rigori questa volta ha favorito gli Chauvinois (5-4) dopo la parata decisiva del portiere Borsetto davanti a Villeret de la Motte. Crudele per l’uomo per il quale Montée Rouge è stata a lungo la sua seconda casa.

Una squadra ringiovanita dello Chauvinois ha vinto a spese di Vicq-sur-Gartempe (2-2, tab. 5-4).

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