I prezzi dei pomodori hanno ripreso a salire dopo l’Eid Al-Adha. Il chilo, che costava solo tre dirham, è salito a sette dirham, cosa che ha fatto arrabbiare i consumatori.
A questo proposito, Abderrazzak Chabi ha sottolineato che i prezzi dei pomodori hanno registrato un aumento vertiginoso a causa dell’esportazione di frutta e verdura verso l’Africa.
In una dichiarazione a Le Site info, il presidente dell’associazione dei mercati all’ingrosso di frutta e verdura ha indicato che i prezzi sono diminuiti nelle ultime settimane a causa della sospensione delle esportazioni verso i mercati esteri. “Ma i prezzi hanno ripreso a salire dopo la ripresa. L’esportazione internazionale spiega l’aumento dei prezzi dei pomodori. Le affermazioni che questo aumento sia dovuto all’aumento delle temperature o alla diffusione di un virus sono del tutto infondate”, spiega Chabi.
“I professionisti del settore non sono contrari alle esportazioni verso l’Africa ma ne chiediamo la regolamentazione e la razionalizzazione. I mercati esteri hanno sempre avuto requisiti severi per l’importazione di verdure dal Marocco. Questi requisiti coprono diversi aspetti, tra cui la qualità del prodotto, la sicurezza alimentare, l’imballaggio e il rispetto degli standard ambientali e sociali. Questo non è il caso dei paesi africani che non hanno condizioni di importazione, il che incide sull’offerta locale e fa salire i prezzi degli ortaggi”, sottolinea il presidente.
HM
