Violenze urbane si sono verificate per la seconda notte consecutiva in un quartiere delicato di Cholet, ha riferito sabato 29 giugno la prefettura del Maine-et-Loire, precisando che non ci sono stati feriti.
Nella notte dal venerdì al sabato, nel quartiere Jean-Monnet, “Una ventina di persone mascherate che si muovevano in piccoli gruppi hanno appiccato il fuoco a diversi veicoli tra l’1 e le 2.30, poi a tarda notte”ha precisato la prefettura del dipartimento in un comunicato diffuso su X.
Durante il loro intervento sono intervenuti la polizia e i vigili del fuoco “bersaglio del proiettile”. Per garantire le operazioni dei vigili del fuoco, “la polizia ha dovuto usare la forza per disperdere gli autori del danno”precisa la prefettura.
Bruciate sei auto
Secondo una fonte sindacale sono state bruciate sei auto e alle violenze hanno preso parte una trentina di giovani incappucciati.
Giovedì, nello stesso quartiere di questa cittadina di circa 53.000 abitanti, in prima serata sono stati sparati fuochi d’artificio da parte di diversi individui. Poi, intorno alle 21:30, la polizia municipale e quella nazionale sono state oggetto di lanci di pietre “da una quarantina di individui”, secondo la stessa fonte. Allertati per un incendio in un edificio abbandonato, i vigili del fuoco e gli agenti di polizia sono finiti nuovamente sotto il fuoco dei proiettili.
Il prefetto Philippe Chopin ha sottolineato che la presenza della polizia nazionale è stata rafforzata da venerdì “ristabilire l’ordine e la tranquillità nel quartiere Jean-Monnet”.
