Seconda notte calda in un quartiere di Cholet

Seconda notte calda in un quartiere di Cholet
Seconda notte calda in un quartiere di Cholet
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La notte tra venerdì e sabato è stata disturbata da incendi di veicoli nel quartiere Jean Monnet, a Cholet e da lanci di pietre contro agenti di polizia e vigili del fuoco. Questa è la seconda notte consecutiva che questo quartiere subisce tali incidenti.

Questa notte, tra venerdì e sabato, diverse automobili sono state date alle fiamme nel quartiere Jean Monnet, a Cholet.

Secondo la Prefettura del Maine-et-Loire, questi attacchi incendiari sono stati causati da diversi gruppi.

“Una ventina di persone mascherate, muovendosi in piccoli gruppi, hanno appiccato il fuoco a diversi veicoli tra l’1 e le 2.30, poi a tarda notte”, indica la Prefettura che aggiunge che vigili del fuoco e agenti di polizia sono stati bersaglio di proiettili durante il loro intervento.

“La polizia ha dovuto usare la forza per disperdere gli autori del danno”, aggiunge il comunicato stampa.

Non si registrano feriti, ma questa è la seconda notte che incidenti del genere si verificano in questo quartiere a sud della città.


Due notti di incidenti e danni nel sud della città di Cholet.

©GoogleMaps

Già nella notte tra giovedì e venerdì, infatti, gli agenti della polizia municipale sono stati presi di mira da colpi di mortaio nello stesso quartiere Jean Monnet. È successo in prima serata, intorno alle 19. Nella tarda serata, secondo la prefettura del Maine-et-Loire, gli agenti della polizia municipale e nazionale intervenuti per danni all’arredo urbano sono stati aggrediti da una quarantina di persone. Sono stati lanciati sassi.

Poi, intorno all’una di notte, durante un nuovo intervento dei vigili del fuoco per un allarme incendio in un edificio abbandonato, ci sono stati, ancora una volta, proiettili lanciati contro i vigili del fuoco e le forze dell’ordine.

Questi atti “mettere in grave pericolo l’incolumità delle forze di polizia nazionali, delle polizie municipali e dei vigili del fuoco del Maine-et-Loire, nonché quella degli abitanti di questo quartiere Jean Monnet, prime vittime dei danni alla proprietà pubblica e privata, dichiara Philippe Chalopin, prefetto di questo dipartimento. La presenza della polizia a Cholet è stata rafforzata dal 28 giugno per ripristinare l’ordine e la tranquillità nel quartiere Jean Monnet.”

Questo quartiere non è necessariamente abituato a questo tipo di incidenti, ci dicono in prefettura, anche se era, come altri, piuttosto agitato un anno fa in occasione degli incidenti che seguirono, in tutta la Francia, la morte del giovane Nahel, ucciso a Nanterre dal colpo di un agente di polizia.

Era il 27 giugno 2023. C’è un collegamento? Impossibile dirlo questo sabato mattina.

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