San Pietro e San Paolo

San Pietro e San Paolo
San Pietro e San Paolo
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La Chiesa oggi celebra i suoi due pilastri, San Pietro e San Paolo, celebrati insieme almeno dal III secolo. Il Beato Cardinale Schuster ha commentato: «La Pasqua era, per i nostri padri, la più grande solennità del ciclo liturgico; ma per i romani, nel mese di giugno, si svolgeva una sorta di seconda celebrazione della Pasqua, che, se non la superava in splendore, certamente eguagliava la prima. Era il muore natale dei due Principi degli apostoli Pietro e Paolo, o, per meglio dire, è stata, nella loro persona, la festa del primato pontificio, la festa del Papa, la Città di nascitail giorno della nascita della Roma cristiana, il trionfo della Croce su Giove, padre del tuono, e sui suoi vicari il I Grandi Ponteficiistituito nel Regia te Forum. »

Pietro, il pescatore, chiamato anche Simone, è stato scelto da Gesù Cristo come capo dei dodici apostoli: «Seguitemi e vi farò pescatori di uomini» (Mt, IV, 19); fu costituito anche capo della Chiesa: «E io ti dico che tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia Chiesa, e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa» (Mt, XVI, 18).

Pietro, come Gesù aveva predetto, lo tradì tre volte, di cui si pentì. Dopo la morte e risurrezione di Cristo, fu capo dei cristiani, si recò prima a Roma nel 42 sotto l’imperatore Claudio, presiedette il concilio di Gerusalemme nel 49, poi ritornò a Roma sotto Nerone, stabilendo quella città come capitale terrena del cristianesimo fino alla fine dei tempi.

Paolo, dal canto suo, era un fariseo e perseguitava i cristiani. Si convertì sulla via di Damasco e divenne il più ardente predicatore. Inserito nel novero degli Apostoli, partecipò anche al Concilio di Gerusalemme, compì diversi viaggi in Grecia e in Oriente, fondando comunità cristiane alle quali scrisse diverse lettere raccolte nel Nuovo Testamento, e infine fu arrestato e inviato a Roma per essere lì.

Pietro e Paolo morirono entrambi a Roma, tra il 64 e il 68, durante le persecuzioni di Nerone. Pietro fu crocifisso su sua richiesta a testa in giù, lui che non si giudicò degno di morire come Cristo, nel Circo Vaticano, dove si trova l’odierna Basilica di San Pietro. Paolo fu decapitato sulla Via Ostiense. Il loro sangue versato con fedeltà e generosità completò l’edificazione della nascente comunità cristiana, così ben descritta da san Paolo: «Voi tutti, che siete stati battezzati in Cristo, vi siete rivestiti di Cristo. Non esiste più né l’ebreo né il greco; non c’è più né schiavo né uomo libero; non c’è né maschio né femmina: voi infatti siete tutti una sola persona in Cristo Gesù” (Ga, III, 27-28).

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