Caso Gilles d’Ettore: liberata la chiaroveggente e allontanata a 850 km da Agde, “le è vietata la vita familiare”

Caso Gilles d’Ettore: liberata la chiaroveggente e allontanata a 850 km da Agde, “le è vietata la vita familiare”
Caso Gilles d’Ettore: liberata la chiaroveggente e allontanata a 850 km da Agde, “le è vietata la vita familiare”
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Dopo tre mesi di custodia cautelare, Sophia Martinez, 44 anni, accusata di aver manipolato il sindaco di Agde per ottenere vantaggi, sarà ospitata a Strasburgo. Lontano dalla sua famiglia.

Dopo Gilles d’Ettore, sindaco dimesso di Cap-d’Agde (Hérault) ritrovato in libertà mercoledì, Sophia Martinez, la sua chiaroveggente, ha lasciato venerdì il carcere minorile di Nîmes.

E questo, per decisione del giudice della libertà e della detenzione (JLD) di Béziers mentre i due giudici sequestrati avevano chiesto la proroga della sua detenzione. Questa madre di sei figli, di 44 anni, è stata posta sotto controllo giudiziario, ancora incriminata per “frode”, “occultamento di appropriazione indebita da parte di un titolare di pubblico potere”, “occultamento di corruzione” e “lavoro nascosto”.

Le è vietato del tutto di esercitare la professione di chiaroveggente e deve essere alloggiata a Strasburgo, a 850 km da Agde. Una decisione che contesterà in appello il suo avvocato, lui che aveva presentato una sistemazione alternativa in Regione.

“Gli è vietato avere una vita familiare”

“Le è vietato svolgere il suo ruolo di madre e avere una vita familiare, i suoi figli sono qui”mi rammarico Luc Abratkiewicz.

Medium e guaritrice, è sospettata di aver usato uno stratagemma con il sindaco di Agde e altri interlocutori: utilizzando una voce maschile e roca al telefono, faceva credere di essere in contatto con un essere soprannaturale dell’aldilà. La voce soprannominata “Papà” li ha consigliati nella loro vita e li ha anche incoraggiati a farlo “prendersi cura” del chiaroveggente, anche materialmente…

“Lontano dalla delinquenza dei colletti bianchi e da milioni di euro sottratti”

Approfittando della credulità del sindaco di Agde, alla chiaroveggente è stata offerta una veranda, una terrazza, una jacuzzi o anche un sontuoso matrimonio seguito da un viaggio di nozze a Tahiti, approfittando dell’autista del sindaco per accompagnare i suoi figli a scuola mentre diversi i suoi parenti, la figlia maggiore e il suo migliore amico, furono assunti in municipio.

“Ma siamo lontani dalla delinquenza dei colletti bianchi, con milioni di euro sottratti da persone lasciate sotto controllo giudiziario e mai incarcerate”sfuma il suo avvocato.

“Una veranda, una cucina, una jacuzzi di seconda mano e i viaggi, sì, è troppo, ma giustificava questa custodia cautelare e questa punizione?”

Perché, secondo il suo difensore, la medium viveva “un vero incubo” dietro le mura della prigione dove “Le abbiamo attaccato questa immagine di una chiaroveggente maliziosa.”

“Scambiata per una strega” e aggredita in carcere

Con una forte pressione mediatica da un lato e, dall’altro, la massima pressione carceraria. Vittima di un’aggressione, la quarantenne è stata messa per qualche tempo in isolamento. L’ha preso un altro detenuto “per una strega” e l’ha attaccata fisicamente.

Tuttavia, due avvocati ci raccontano che i loro clienti, in carcere, hanno potuto consultare e beneficiare dei presunti doni divinatori della chiaroveggente, anche se lei non aveva il diritto di esercitare. Questa è una sciocchezza per Me Abratkiewicz che sostiene che queste testimonianze “false” esistono solo per sperare di ottenere una riduzione della pena.

“Esibita come una bestia da fiera” dall’ex sindaco

«Soprattutto è stata separata e privata dei suoi figli per più di tre mesi, anche se ha ammesso e dato per scontato tutto fin dall’inizio, in custodia di polizia e poi davanti ai due giudici che l’hanno ascoltata a giugno».

Prima del JLD, ha spiegato “aver preso un colpo di mazza in testa”perdendo improvvisamente tutto il suo stile di vita.

Sophia Martinez, ricorda ancora il suo avvocato, si è ritrovata “in un mondo di lustrini e soldi quando ha conosciuto Gilles d’Ettore, è stata ricoperta di regali, ne ha approfittato, è scivolata.”

Ma, lo ha detto ai giudici anche l’ex sindaco “esibito come una bestia da fiera”così convinto delle sue doti di medianità.

“Ha trovato la compagnia di un amico immaginario, “Papà”

Dobbiamo risalire anche alla sua infanzia per comprendere meglio il tortuoso viaggio del chiaroveggente ventriloquo. È cresciuta a Strasburgo ed è stata collocata fin da giovanissima: «Non è nata sotto la stella giusta, con una madre che aveva gravi problemi psicologici e un padre deviante. È stata maltrattata e ha vissuto nell’oscurità per diversi anni».rappelle Me Abratkiewicz.

L’origine della voce sarebbe qui: “Ha trovato la compagnia di un amico immaginario chiamato “Papà”, compagno di sventure”.

Sposata con un primo, poi con un secondo agente di polizia, amica di un investigatore privato, sviluppò le sue doti lodate da alcuni, fantasiose per altri, fino al suo arrivo ad Agde dove strinse amicizia con Gilles di Ettore, che venne a consultarla, con il risultato che sappiamo.

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