Assistenza medica al morente: il rifiuto solleva carenze nel sistema sanitario

Assistenza medica al morente: il rifiuto solleva carenze nel sistema sanitario
Assistenza medica al morente: il rifiuto solleva carenze nel sistema sanitario
-

La morte di Samantha O’Neill, una paziente di Vancouver che ha dovuto cambiare ospedale per ricevere l’assistenza medica per morire (MAID), sta suscitando le critiche degli esperti. Dicono che il sistema sanitario della Columbia Britannica deve trattare questi pazienti basandosi sulla scienza, non sulla fede.

La sua famiglia, Gaye et Jim O’Neillcontinua Columbia Britannica e Assistenza sanitaria della Provvidenza (PHC), un’organizzazione sanitaria cattolica che gestisce l’ospedale Saint-Paul di Vancouver e si rifiuta di gestirloAMM.

Secondo lei, questa politica del sistema sanitario cattolico, volta a vietarlo nei suoi stabilimenti, viola i diritti dei pazienti garantiti dalla Carta canadese dei diritti e delle libertà.

Per il professore emerito del dipartimento di diritto e medicina della Dalhousie University, La morte assistita è il punto centrale di questa vicenda, che rivela implicazioni che vanno ben oltre.

Apri in modalità a schermo intero

In Canada, l’assistenza medica in caso di morte è stata legalizzata il 17 giugno 2016. (Foto d’archivio)

Foto: Getty Images/LPETTET

I canadesi devono riconoscere che potrebbero vedersi negate cure ben oltre l’assistenza alla morteinsiste Jocelyn Downieauto Il governo consente alle istituzioni sanitarie basate sulla fede finanziate con fondi pubblici di rifiutare le cure sulla base delle loro credenze e valori religiosi.

Un rifiuto legale

Dal 1995, gli operatori sanitari religiosi della Columbia Britannica possono rifiutare determinate cure sanitarie attraverso un accordo quadro tra la provincia e il Associazione sanitaria confessionaleun’organizzazione che promuove l’accesso all’assistenza sanitaria coerente con le proprie convinzioni religiose.

Questa associazione rappresenta 12 strutture che supportano quasi 7.800 posti letto sanitari, tra cui assistenza a breve termine, assistenza a lungo termine e case di riposo in tutta la provincia.

Queste istituzioni sanitarie religiose hanno il diritto di determinare la propria missione, i propri valori e di possedere, gestire, operare e condurre gli affari dei rispettivi stabilimenti e svolgere le rispettive missioni religiosesecondo l’accordo.

PCC non ha fornito un elenco di procedure mediche contrarie alla fede cattolica. CBC/Radio-Canada ha contattato il fornitore del servizio che non ha risposto al momento della pubblicazione di queste righe.

Ma secondo la guida di etica sanitaria della Canadian Catholic Health Alliance, gli ospedali cattolici non possono eseguire aborti, non forniscono contraccettivi e non eseguono alcun tipo di sterilizzazione per prevenire future gravidanze.

In altre parole, se una donna partorisce con taglio cesareo in un ospedale cattolico, non può sottoporsi a una chiusura delle tube per prevenire ulteriori gravidanze.

Il direttore generale ad interim presso Opzioni per la salute sessualeuna clinica per la cura della riproduzione, dice molto preoccupato. Versare Jill Doctoroffè un’aberrazione che i servizi sanitari possano essere diversi a seconda dell’ospedale in cui ci si reca, soprattutto perché spesso i pazienti non scelgono il luogo in cui vengono curati.

Tutti speriamo di poter ottenere l’assistenza sanitaria di cui abbiamo bisogno, ovunque ci troviamo. In quanto cittadini che pagano le tasse, penso che dovremmo anche aspettarci che le strutture sanitarie siano basate sull’assistenza sanitaria e sulla scienza, non sulle credenze religiose.

Una citazione da Jill Dottoressadirettore generale ad interim, Opzioni per la salute sessuale

Il governo negozia

Mentre l’apertura del nuovo ospedale Saint-Paul a Vancouver è prevista per il 2027, il governo sta trattando con PCC sui servizi che vi saranno forniti, secondo una dichiarazione del primo ministro David Eby la settimana scorsa.

Il finanziamento provinciale ammonta a 1,3 miliardi di dollari, PCC 722 milioni e Fondazione San Paolo 131 milioni.

Inoltre, PCC ha ricevuto 700 milioni di dollari dalla Vancouver Health Authority Costiero l’anno scorso, insieme a 112 milioni di dollari provenienti da altre autorità sanitarie e dal governo della British Columbia.

Quest’anno, 19 persone sono state costrette a lasciare le strutture carcerarie. PCC per accedere alAMM, secondo l’organizzazione. Tra questi, nove pazienti sono stati trasferiti dall’ospedale Saint-Paul, quattro dall’ospedale Monte San Giuseppe e di Hospice di May’s Place a Vancouver, e due di Ospizio San Giovanni nel campus dell’Università della British Columbia.

Con informazioni di Katie DeRosa

-

NEXT Concerto dell’Orchestra Nazionale dell’Ile-de-France