Con 176.826 visitatori, La Contemporaine de Nîmes mostra un primo risultato promettente

Con 176.826 visitatori, La Contemporaine de Nîmes mostra un primo risultato promettente
Con 176.826 visitatori, La Contemporaine de Nîmes mostra un primo risultato promettente
-

Dal 5 aprile al 23 giugno si è svolta la nuova triennale di Nîmes.

“La Contemporaine de Nîmes ha trovato il suo pubblico Ha permesso a Nîmes di posizionarsi su un asse culturale innovativo”accoglie Jean-Paul Fournier, pochi giorni dopo la chiusura di questo primo triennio.

L’evento ha riunito 176.826 visitatori. Nel dettaglio, 143.140 persone hanno scoperto i progetti espositivi Il Fiore e la Forza (47.140 nei musei e 96.000 negli spazi pubblici). Le case hanno accolto 18.782 persone, la programmazione associata 4.717 e ai momenti salienti hanno partecipato 10.187 persone.

Più di 6.000 persone di Nîmes hanno partecipato alla visita guidata (scuole, associazioni, pubblico in generale, centri sociali). A monte, Contemporaine ha coinvolto 600 persone, principalmente studenti delle scuole di Nîmes, nello sviluppo dei progetti.

Un successo per il weekend di apertura

Il weekend di apertura del 5, 6 e 7 aprile è stato un vero successo con 21.226 visitatori (14.226 nelle mostre, 4.500 per il boom e 2.500 per la fuga). Alcuni musei di Nîmes non avevano mai visto così tanta gente.

Il fine settimana intermedio (24, 25 e 26 maggio), durante il quale la comunicazione non è stata ottimale, ha raccolto solo 2.046 visitatori.

La Contemporaine ha invece ritrovato il suo pubblico nel fine settimana di chiusura con 11.180 visitatori per la serata e 2.500 partecipanti alla fiera Pissevin, un grande successo.

“Un posto importante”

“Grazie alla qualità dei lavori offerti e al feedback molto positivo […]Nîmes riconquista un posto di rilievo sulla scena nazionale della creazione artistica in tutte le sue forme”, indica Sophie Roulle, Assistente alla Cultura. L’amplissima copertura dell’evento da parte della stampa nazionale contribuisce a riposizionare la città sulla scena contemporanea. “Oggicontinua il prescelto, e senza dubbio ancora di più dato il teso contesto politico nazionale, la cultura è essenziale perché riunisce e unisce il pubblico”.

Numerose mostre continuano durante tutta l’estate, al Carré d’art, al Musée du Vieux Nîmes, al Musée des Beaux-arts o alla cappella dei Gesuiti, così come in luoghi associati come il CACN o il Negpos.

-

NEXT Concerto dell’Orchestra Nazionale dell’Ile-de-France