sostegno delle organizzazioni per i diritti delle donne all’aborto medico

sostegno delle organizzazioni per i diritti delle donne all’aborto medico
sostegno delle organizzazioni per i diritti delle donne all’aborto medico
-

La gravidanza avvenuta in caso di stupro, incesto o indesiderata porta alcune donne ad aborti clandestini, spesso rischiosi. Martedì a Dakar le organizzazioni per i diritti delle donne hanno chiesto l’aborto medico per le vittime.

Martedì le donne hanno lanciato un appello per l’aborto farmacologico. Secondo Bès-bi, hanno chiesto allo Stato di applicare il Protocollo di Maputo, in particolare nel suo articolo 14. Ciò è avvenuto durante il seminario di apertura del Forum nazionale sui diritti delle donne e la giustizia riproduttiva del Senegal, svoltosi il 25 e 26 giugno alla presenza di tutti gli strati della società.

Il tema del forum è: “le conseguenze degli aborti clandestini in Senegal: prevenzione, cura olistica e sfide politico-legali”.

La direttrice esecutiva dell’organizzazione Djiguene Senegal, Maimouna Yade, invoca che “l’autorizzazione all’aborto sia una questione di attualità”.

Quindi “il dibattito è necessario”. Sottolinea inoltre che “l’aborto medico mira a preservare la dignità della donna, soprattutto da quando gli aborti clandestini sono diventati problemi di salute pubblica”.

Tenendo conto delle cause e delle conseguenze dell’aborto clandestino, “il forum ha avuto la particolarità di evidenziare l’approccio comunitario, ma anche di sottolineare il contributo delle comunità”.

E questa è l’occasione per Maimouna Yade di mettere in discussione “il contributo delle comunità stesse a questa preoccupazione relativa ai diritti delle donne”.

-

PREV Festival della cucina scherzosa: Foundiougne, capitale della promozione della coesione sociale
NEXT verso strategie integrate di cura e collaborazione del paziente