Elezioni legislative 2024 in Val-d’Oise: Guillaume Vuilletet (Insieme) in pericolo?

Elezioni legislative 2024 in Val-d’Oise: Guillaume Vuilletet (Insieme) in pericolo?
Elezioni legislative 2024 in Val-d’Oise: Guillaume Vuilletet (Insieme) in pericolo?
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Romain Dameron

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28 giugno 2024 alle 12:46

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Mai due senza tre? Eletto a Palazzo Borbonico per la prima volta nel 2017, grazie all’ondata macronista, Guillaume Vuilletet, 57 anni, deputato (Insieme) uscendo dal 2e collegio elettorale della Val-d’Oise, aveva visto il suo mandato parlamentare prorogato fino al 2022.

Lasciando da solo il maggioranza presidenziale arrivato primo al primo turno, ha vinto le elezioni (53,25%) contro il candidato Nupes-Lfi Sylvie Geoffroy-Martin.

Sorpresa di dissoluzione

Due anni e un sorprendente scioglimento dopo, il macronista eletto fin dall’inizio, guarda con occhio non proprio sereno alle prossime elezioni e soprattutto ai risultati delle ultime elezioni europee. Domenica 9 giugno 2024 nessun comune della sua circoscrizione elettorale ha messo in testa il suo partito.

A Saint-Ouen-l’Aumône e Cergy-Sud, la lista Lfi, guidata da Manon Aubry, è arrivata in testa. Altrove, il Raduno nazionale di Jordan Bardella vince la scommessa e prende il comando nelle zone rurali e nei comuni di medie dimensioni come L’Isle-Adam, Méry-sur-Oise – territorio prescelto dal deputato – o anche Éragny.

I candidati per il 2° distretto

Alvin Ivanaj (vari); Nadejda Rémy (Rn); Danièle Lassaint (destra sovranista); Brahim Oubairouk (vari); Stéphane Gaultier (estrema sinistra); Ayda Hadizadeh (Nfp – Ps); Éric Cassan (Lotta operaia); Frédéric Dolore (Lr); Philippe Chanzy (Riconquista); Guillaume Vuilletet (Ensemble).

“È difficile proiettare il risultato di queste elezioni sulle elezioni legislative”, confida Guillaume Vuilletet, che conta su un voto utile a suo favore la sera del 30 giugno. Dobbiamo mobilitare tutti. Se vengo eliminato al primo turno, penso che sarà la Rn a passare. »

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Così, da dieci giorni, alcuni pezzi grossi del governo – Rachida Dati, Gérald Darmanin, Catherine Vautrin, tra gli altri – si recano in Val-d’Oise per sostenere l’Ensemble uscente, minacciato alla sua destra dal Rn e alla sua sinistra dal Nuovo Fronte popolare.

Rn ambizioso

Di fronte, il partito di Marine Le Pen affina le armi e crede nelle proprie possibilità. Portata dal punteggio dell’estrema destra alle elezioni europee in tutta la Francia e in particolare nella Val-d’Oise, Nadejda Rémy, consigliera regionale e nuova delegata dipartimentale ad interim della Rn, si candida per la seconda volta consecutiva nella secondae collegio elettorale, con, questa volta, un’ambizione decuplicata: sfruttare la dinamica instillata dagli europei e inviare un primo deputato marista valdoisiano all’Assemblea.

C’è una vera mobilitazione, soprattutto tra i giovani che hanno preso coscienza della posta in gioco in queste elezioni.

Ayda Hadizadeh, candidata Nfp-Ps

A sinistra, Ayda Hadizadeh, 42 anni, vicesindaco (Ps) di Saint-Ouen-l’Aumône, e il suo vice Jean-Paul Jeandon, sindaco (Ps) di Cergy, indosseranno i colori del Nuovo Fronte Popolare.

Già candidata nel 2017, la deputata di Saint-Ouen conduce a suo nome la quarta campagna elettorale, ma questa volta l’atmosfera è diversa. “Questa è la prima volta che sento una dinamica favorevole alla sinistra”, confida Ayda Hadizadeh. C’è una vera mobilitazione, soprattutto tra i giovani che hanno preso coscienza della posta in gioco in queste elezioni. »

In questa seconda circoscrizione, l’esito del primo turno resta molto incerto e, in caso di elevata partecipazione, questo primo turno potrebbe sfociare in un’elezione triangolare. Su questo tema il candidato dell’Nfp non mostra ambiguità: “Se arrivo terzo e riesco a mantenermi, ritirerò la mia candidatura al secondo turno. »

Lr canale storico

Infine, tra i repubblicani con tendenza di canale storico, Frédéric Pain, 60 anni, consigliere comunale di Neuville, già candidato due anni fa, torna alla lotta con la nomina di un partito in pieno psicodramma. “Nonostante il periodo complicato per la mia famiglia politica, torno”, assicura l’eletto Lr.

Quest’ultimo coltiva addirittura un bel sogno: riportare indietro il 2e Circoscrizione elettorale di destra: “C’è sempre una possibilità, altrimenti non andiamo lì”, dice l’eletto di Neuville. Le persone nutrono un vero odio per Emmanuel Macron e io cerco di mostrare una via di mezzo. [Dans les sondages], siamo in basso, ma ci sono elettori di destra che stanno tornando da noi. »

Arrivo 4e al primo turno (8,68%), nel giugno 2022, Frédéric Pain dovrà faticare per convincere… e non accontentarsi delle briciole.

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