Olivier Lecanu sarà ordinato sacerdote da mons. Philippe Christory, questa domenica, 30 giugno, a Chartres

Olivier Lecanu sarà ordinato sacerdote da mons. Philippe Christory, questa domenica, 30 giugno, a Chartres
Olivier Lecanu sarà ordinato sacerdote da mons. Philippe Christory, questa domenica, 30 giugno, a Chartres
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Olivier Lecanu sarà ordinato sacerdote da Mons. Philippe Christory, questa domenica, 30 giugno 2024, nella cattedrale di Chartres. Si tratta della terza ordinazione sacerdotale dal 2018 nella diocesi. Olivier Lecanu ripercorre il suo viaggio.

37 anni, Olivier Lecanu si prepara a vivere un momento importante, domenica 24 giugno. Questo diacono, nato a Versailles, ma cresciuto a Dreux, sarà ordinato sacerdote da mons. Philippe Christory, vescovo di Chartres.

Si tratta della terza ordinazione sacerdotale dal 2018, nella diocesi (dopo Louis-Marie Cuisiniez nel 2018 e Clément Pierson nel 2023).

Un futuro sacerdote per la diocesi di Chartres

Questa ordinazione rappresenta il culmine di un lungo impegno per Olivier Lecanu, che ha studiato gestione contabile, un BTS in contabilità quindi un diploma di studio professionale in contabilità. Ripercorre l’inizio del suo viaggio spirituale:

“Non sono stato battezzato da bambino, ma ho iniziato ad andare al catechismo all’età di 7 anni. Ho servito la messa con padre Daniel Rambure. Avevo un grande desiderio di diventare sacerdote. Sono stato battezzato e ho fatto la comunione all’età di 9. Frequentavo molto spesso i Legionari di Cristo, un piccolo seminario a Seine-et-Marne, con loro andai a Lourdes e poi a Roma. Feci diversi tentativi per entrare nel seminario minore, ma ero troppo giovane Il mio desiderio di diventare sacerdote si è dissipato, ma ho continuato a servire la messa fino all’età di 17 anni. Da lì ho vissuto un periodo complicato, una vera crisi della mia fede Il deserto è durato da quando avevo 17 anni fino quasi ai miei 30 anni.

“Il vescovo mi affiderà una missione parrocchiale”

Dopo aver “riscoperto la mia fede”, Olivier Lecanu ha deciso di prendere un impegno concreto: “Ho ricevuto il sacramento della cresima nel maggio 2017, poi ho incontrato tre persone della diocesi che mi hanno consigliato di presentarmi a mons. Pansard, vescovo di Chartres in quel momento tempo, per chiedere di entrare in seminario. Nel settembre 2018 sono tornato nel seminario di Ars-sur-Formans (Ain), fino alla mia ordinazione diaconale il 25 giugno 2023.”

A 30 anni, domenica sarà ordinato sacerdote nella cattedrale di Chartres

Da questa data Olivier Lecanu si prepara a diventare sacerdote. Si farà quindi questa domenica. “Nell’ultimo anno ho partecipato alla GMG (Giornata Mondiale della Gioventù), ho partecipato alla Scuola di Preghiera e al Pelé VTT. A settembre sono stato assegnato, per integrazione, alla parrocchia Saint-Lubin-du-Perche di Nogent-le Rotrou, con i padri Hugues de Tilly e Louis-Marie Cuisiniez. Durante l’anno ho celebrato otto cerimonie funebri, otto battesimi, un matrimonio… E una settimana al mese tornavo al seminario di Ars-sur-Formans e di Lione per completare la mia formazione. »

L’ordinazione sacerdotale di Olivier Lecanu è prevista domenica alle 15,30. «Il giorno della mia ordinazione, il vescovo mi affiderà una missione parrocchiale», confida il futuro sacerdote.

Mons. Philippe Christory: “Crediamo che un giovane possa affrontare questa sfida”


Monsignor Philippe Christory, vescovo di Chartres, parla dell’ordinazione sacerdotale di Olivier Lecanu, domenica 24 giugno.

Dopo Louis-Marie Cuisiniez nel 2018 e Clément Pierson nel 2023, ordinerai domenica un terzo sacerdote da quando sei vescovo di Chartres. Qual è il tuo stato d’animo a pochi giorni da questo evento diocesano?

È una grande gioia e un privilegio ordinare Olivier Lecanu e ricordo la mia ordinazione sacerdotale, 32 anni fa. Gli auguro la stessa felicità di essere al servizio e di ascoltare gli altri.

Conosci bene Olivier Lecanu, che hai ordinato diacono l’anno scorso…

Olivier è un ragazzo maturo, tranquillo, riservato, cosa che gli conferisce un atteggiamento di ascolto e di attesa. Ha la capacità di trasmettere e insegnare a grandi e piccini.

Ci sono altri giovani attualmente in seminario?

Un giovane compie un anno di discernimento. La diocesi prega affinché nelle famiglie i giovani si lascino abbracciare da Dio per una vita di esigenze e di sacrificio, ma che porti molta gioia e dia senso alla vita. Aspettiamo questa attesa con speranza.

Si può parlare di crisi di vocazioni o di crisi di impegno?

Considerato il numero dei seminaristi, possiamo dire che c’è una crisi di vocazioni, perché mancano. Tuttavia, nella società, assistiamo ad una vera e propria crisi di impegno e alla difficoltà per molte persone di assumersi un impegno per tutta la vita. Tuttavia, crediamo che un giovane possa affrontare questa sfida se è sostenuto dalla sua famiglia e da una comunità cattolica calorosa e missionaria.

Per compensare questa mancanza lei fa appello a preti africani, haitiani, polacchi…

La presenza di sacerdoti provenienti da diversi Paesi è una benedizione perché portano la propria ricchezza e la propria esperienza. Per loro è un vero sforzo di adattamento ed è importante che i fedeli li accolgano e li aiutino a integrarsi nel tessuto locale. È necessario un aiuto concreto alla missione, ma questi sacerdoti sono necessari anche nei loro Paesi. Ci auguriamo quindi che i giovani francesi sentano la chiamata del Signore.

Da diversi anni, i vostri predecessori hanno portato sacerdoti che non erano stati formati nel seminario diocesano, ma nella comunità di Saint-Martin.

Questi sacerdoti portano una bellissima testimonianza fraterna e missionaria. Nel prossimo settembre, due sacerdoti della Società dell’Apostolato Cattolico, i cui membri portano anche il nome Pallottini, un polacco e un africano, formeranno una piccola comunità parrocchiale per servire i settori di Gallardon, Épernon e il santuario della Misericordia.

Pochi giovani si impegnano nel sacerdozio, tuttavia molti di loro partecipano a grandi raduni come la GMG. Una speranza per la Chiesa?

È confortante vedere tanti bambini e ragazzi che si impegnano attraverso la professione di fede, la Cresima, le scuole di preghiera, le pelés in mountain bike, lo scoutismo, le serate di lode… Cercano testimoni della fede e aspirano ad una formazione di qualità . I nostri giovani sacerdoti e le nostre équipe lavorano per accompagnarli, istruirli e aiutarli a trovare risposte alle loro domande.

Animazioni. Sono previste diverse attività per i giovani e le famiglie, sabato 29 giugno e domenica 30 giugno 2024, intorno all’ordinazione sacerdotale di Olivier Lecanu. La domenica, ad esempio, viene organizzata una giornata di cammino sul tema delle vocazioni. Programma completo su diocesechartres.fr.

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