la nuova direzione del traffico nel quartiere di Martrou suscita scalpore tra i residenti

la nuova direzione del traffico nel quartiere di Martrou suscita scalpore tra i residenti
la nuova direzione del traffico nel quartiere di Martrou suscita scalpore tra i residenti
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UNAi piedi del ponte trasportatore, i vortici raggiungevano il quartiere di Martrou. Da quattro mesi gli abitanti della riva sinistra della Charente protestano contro una nuova direzione del traffico automobilistico.

Uniti oggi in un collettivo “Vivere sicuro a Martrou”, gli abitanti della frazione hanno scoperto, in una lettera del 26 febbraio firmata dal sindaco Claude Maugan, che le due strade di Martrou e du Bac saranno rese a senso unico all’inizio di Marzo . Per ammirare il gigante di ferro, gli automobilisti devono scendere per rue de Martrou e poi risalire per rue du Bac. Un percorso definitivo che verrà riqualificato dall’Agglo nell’ambito della riqualificazione degli accessi al traghetto.

Una nuova configurazione giustificata dal sindaco con la preoccupazione di “rafforzare la sicurezza degli utenti” mentre fino ad ora rue du Bac era una strada a doppio senso, così come gran parte della stretta rue de Martrou utilizzata principalmente dalla gente del posto.

Il previsto aumento del traffico preoccupa i residenti che, al di là della mancata consultazione preventiva che deplorano, ritengono che la strada di questa frazione non sia adatta a un tale flusso di traffico (1). Senza contare che una mezza dozzina di loro non possono più entrare né uscire dal proprio garage.


L’accesso al sito non è chiaro, con il parcheggio del vecchio ponte mobile a sinistra e rue de Martrou a destra.

Davide BRIAND

Procedure

Inoltre, il senso unico di Rue du Bac non è apparentemente rispettato con “turisti smarriti che non capiscono la segnaletica incomprensibile come questa direzione vietata applicabile 300 metri più in là”, sospirano Guillaume Savouré, Claudine e Christophe Martin, Lionel Ischard, portavoce per il collettivo che ha lanciato una petizione e raccoglie 49 firme (“95% dei residenti interessati”). E interrogarsi sull’insicurezza stradale derivante dalle auto che continuano a percorrere la strada principale o che effettuano acrobatiche inversioni a U.

I molteplici passi compiuti dal collettivo (incontri con il sindaco, il presidente di Caro, il deputato Christophe Plassard, lettere al sottoprefetto e al prefetto) non hanno avuto successo. Hervé Blanché ha risposto che la direzione del traffico rientra nella giurisdizione comunale in virtù del potere di polizia del sindaco.

All’inizio di maggio, Claude Maugan ha invitato a “prendere in considerazione e studiare gli scenari possibili” prima di indicare in una lettera del 28 maggio che non avrebbe potuto ripristinare la circolazione a doppio senso di rue de Martrou per motivi regolamentari.

Resta quest’altra proposta del collettivo, che non si dice “refrattario ai cambiamenti”: “mantenere rue du Bac in due direzioni con la presenza di una priorità di traffico nel punto più stretto della strada”. Claude Maugan parla di “continuare l’esperimento per tutta l’estate” prima di fare il punto. Punta molto anche sulla nuova segnaletica, che “è in ritardo”, che potrà “alleggerire i visitatori nel parcheggio del vecchio ponte mobile”. Intanto precisa anche di aver ricevuto solo “quattro richieste individuali” da parte di residenti della zona in difficoltà.

(1) Un terzo dei visitatori arriva da Échillais e due terzi da Rochefort.

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