La constatazione di una diminuzione di quasi il 50% del numero dei balestrucci tra il 2011 e il 2019 ha avuto l’immediata conseguenza di includere la loro protezione e quella dei rondoni nel quadro dell’Agenda 21 della città. Sono state realizzate operazioni di sensibilizzazione, in collaborazione con la delegazione del Gers, della Lega per la Protezione degli Uccelli Occitanie e il Centro Permanente di Iniziative Ambientali Pays Gersois, tra i residenti e gli studenti di Auscita.
Sono state registrate e monitorate colonie di rondini in tutta la città, oltre allo sviluppo di uno strumento di mappatura e avvisi sui lavori (come le riparazioni delle facciate) che potrebbero disturbare questi uccelli legalmente protetti. Non lontano dalla scuola di musica è stata installata anche una torre delle rondini.
Recentemente sono state costruite 22 nidi per rondoni in collaborazione con la Convenzione IME La e la Lega per la Protezione degli Uccelli. I primi dodici sono appena stati installati in Place Betclar, sul luogo del mercato delle erbe. “Questa nuova azione si adatta perfettamente alla nostra politica di preservazione della biodiversità locale e di limitazione della proliferazione delle zanzare, di cui i rondoni e le rondini sono i principali consumatori” ha sottolineato Henri Chavarot, vicesindaco incaricato dello sviluppo sostenibile.
Per coinvolgere sempre più i residenti in questa protezione tanto necessaria contro il proliferare delle zanzare, il Comune di Auch lancia un inventario partecipativo volto a identificare i nidi di rondini e rondoni, reperibile sul nuovo volantino disponibile scaricando il codice QR, sul sito dal municipio o da quello di Grand Auch
