L’ex professore dell’Università di Sherbrooke Robert Day ha ammesso la sua colpevolezza con l’accusa di frode, produzione di falsificazioni e uso, possesso o traffico di documenti contraffatti.
Lo scorso gennaio gli è stata comminata una multa di poco più di 38.000 dollari per aver prodotto false fatture di spesa e ottenuto rimborsi superiori alle somme effettivamente spese.
L’uomo, 64 anni, avrebbe quindi falsificato fatture e prove di pagamento rinvenute nel corso di una perquisizione effettuata nel luglio 2021 nella sede universitaria.
Dal 2012 al 2018, mentre era professore e ricercatore presso il dipartimento di chirurgia del Dipartimento di Urologia della Facoltà di Medicina e Scienze dell’Università di Sherbrooke, il signor Day avrebbe preteso fraudolentemente il rimborso delle spese derivanti dall’utilizzo di documenti falsi, Lo ha detto giovedì il commissario anticorruzione in un comunicato stampa.
La perdita subita dall’Università di Sherbrooke ammonta a 109.132,95 dollari e proviene interamente da fondi dedicati alla ricerca, in particolare alla lotta contro il cancro.
Il Commissario Anticorruzione (CLCC) è una forza di polizia specializzata la cui missione è garantire, per lo Stato, il coordinamento delle azioni volte a prevenire e combattere la corruzione nel settore pubblico.
L’ex professore era già stato arrestato nel settembre 2023 e poi rilasciato con la promessa di comparire per frode di oltre 100.000 dollari commessa tra il 1 dicembre 2012 e il 31 dicembre 2018, ha riferito l’Unità permanente anticorruzione (UPAC).
