Elezioni legislative del 2024 in Val-d’Oise: Naïma Moutchou minacciata dalla sinistra e dalla RN

Elezioni legislative del 2024 in Val-d’Oise: Naïma Moutchou minacciata dalla sinistra e dalla RN
Elezioni legislative del 2024 in Val-d’Oise: Naïma Moutchou minacciata dalla sinistra e dalla RN
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Daniele Chollet

pubblicato su

27 giugno 2024 alle 13:00

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“Per mesi ho provato rabbia, preoccupazione”.

Candidata alla rielezione nella quarta circoscrizione elettorale della Val-d’Oise (cantoni di Ermont, Eaubonne, Franconville, Saint-Leu), Naïma Moutchou, deputata uscente (Orizzonti), sostenuta dalla coalizione di maggioranza (Ensemble pour la Repubblica), sa di giocare alla grande.

In questa circoscrizione elettorale di destra, l’ex vicepresidente dell’Assemblea nazionale torna a combattere con il sostegno dell’ex primo ministro Édouard Philippe, al quale è molto vicina. A sostenerla è venuta anche Rachida Dati, ministro della Giustizia.

“Non sono la moglie del presidente”

Dopo la debacle delle elezioni europee, il candidato non esita più a lasciarsi andare.

«Non butto via tutto, ma non condivido tutto quello che è stato fatto», dice l’ex avvocato, che critica «i modi di fare».

Con questa formula sorprendente:

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“Non sono la moglie del Presidente della Repubblica. Ho il coraggio di essere libero”.

Lo stesso Édouard Philippe ha dichiarato che il Presidente della Repubblica, sciogliendo l’Assemblea, ha “ucciso la maggioranza presidenziale”.

Il 9 giugno, la quarta circoscrizione elettorale non è sfuggita all’ondata della Marina Blu. La Rn arriva prima a Eaubonne, Franconville, Saint-Leu-la-Forêt, Montlignon e Saint-Prix.

Ma il partito di estrema destra è davanti a Ermont dove domina Lfi (21,9% contro 20%). I punteggi di Reconquest sono superiori alla media nelle piccole città (Saint-Prix, Saint-Leu, Montignon). Rinascimento, il Ps e la Lfi sono dietro, con punteggi variabili. Sembra che stiamo andando verso una situazione triangolare che potrebbe essere fatale sia per il deputato uscente che per il candidato di sinistra.

Sébastien Meurant sostenuto dalla Marina Militare

“Gli estremi”, vuole combatterli Naïma Moutchou mettendo in evidenza il lavoro “svolto per il territorio: scuole, la foresta di Montmorency (classificazione come foresta protettiva), la lotta contro l’inquinamento atmosferico”.

In caso di duello al ballottaggio tra il Nuovo Fronte Popolare e il Rn, Naïma Moutchou rifiuta di prendere posizione in questa fase: “Vedremo”, dice.

Sébastien Meurant è sostenuto dal Rn, Les Républicains “di destra” (Éric Ciotti) e Reconquête. ©DR.

Uno per il quale Naïma Moutchou è responsabile del bilancio della maggioranza è Sébastien Meurant.

Il candidato sta tornando alla ribalta dopo il fallimento nelle ultime elezioni senatoriali. L’ex sindaco di Saint-Leu-la-Forêt, tuttora consigliere dipartimentale, che si è unito a Éric Zemmour e Reconquête nel 2022, beneficia per queste elezioni del sostegno della RN, Debout la France, i repubblicani di “destra” (Éric trend Ciotti ) e Riconquista. È uno dei 63 candidati che beneficiano di questa alleanza Lr-Rn.

Escluso dalla Lr per il suo sostegno a Éric Zemmour, l’eletto spiega di aver ripreso la sua tessera. Sébastien Meurant si dice sostenitore di questa “unione dei diritti” propugnata da Éric Ciotti, che l’eletto della Val-de-France aveva già tentato di stabilire nel corso di una cena molto controversa nel 2019 con Marion Maréchal. Che poi gli è valso critiche unanimi nel suo campo.

“È ora di porre fine a questo disastroso esperimento con la macronia”.

Sostenitore del “dégagisme”, che denuncia “una forma di logorrea verbale permanente” da parte del presidente della Repubblica, il candidato contrappone la maggioranza presidenziale e il Nuovo Fronte Popolare.

“L’alleanza delle destre è l’unica che può salvarci da Mélenchon e dall’estrema sinistra”.

Il suo vice sarà Jean-Pierre Enjalbert, ex sindaco (Dlf) di Saint-Prix ed ex consigliere dipartimentale della Val-d’Oise. “Vinceremo”, dice Sébastien Meurant.

Inthone Rodsphon vestirà i colori repubblicani. ©dr

I repubblicani (canale storico) saranno rappresentati da Inthone Rodsphon, eletto dall’opposizione nella città di Eaubonne.

Karine Lacouture, candidata (Lfi) del Nuovo Fronte Popolare. ©DR.

Karine Lacouture spera di fare bene La deputata (Lfi) dell’opposizione a Ermont, insegnante di francese al collegio Wanda-Landowska di Saint-Leu, è stata investita del Nuovo Fronte Popolare.

Candidata nel 2022, ha fallito di poco (53,43%-46,57%) contro Naïma Moutchou.

Karine Lacouture: “Ho messo tutte le mie forze nella battaglia”

“Nella quarta circoscrizione non siamo mai stati così vicini alla vittoria. Il contesto è molto più favorevole rispetto al 2022, e la nostra forza militante è più forte, anche se la situazione è destabilizzata da un Rn molto elevato. Metto tutte le mie forze nella battaglia non solo contro il Rn ma per il programma del Nuovo Fronte Popolare, coerente e quantificato, contrariamente a quanto si dice molto sui set. Sette anni di macronie hanno devastato la gente”, confida il candidato.

Primo verdetto in quattro giorni.

I candidati

Naïma Moutchou (Horizons, deputata uscente); Sébastien Meurant (LR-Ciotti, RN, Reconquest); Karine Lacouture (Nuovo Fronte Popolare, Lfi); Marie-Françoise L’Hommedet (Lotta operaia); Grégory Berthault (ecologista); Inthone Rodsphon (Les Républicains), Antonin Martin (estrema sinistra); Robin Durand (Vari).

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