Tra le 300 e le 400 persone hanno marciato contro il voto del Raduno Nazionale nelle elezioni legislative anticipate. Discorsi intersindacali davanti alla Maison Carrée a Nîmes poi sfilano nella prefettura del Gard.
Ad Alès sono state 200 le persone che hanno risposto all’appello intersindacale. CGT/CFDT/FO e FSU vogliono incitare ” uno slancio democratico e sociale“.
“Si stanno dando la zappa sui piedi”.
Un appello al comizio lanciato a livello nazionale dalla CGT. Chiamata che echeggiò nella Gard, “il rischio per i lavoratori è enorme“spiega Bruno Rivier, il suo segretario dipartimentale. E continua: “dove in Europa o in Sud America è al potere l’estrema destra, la situazione è peggiore“.
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L Labastrou
“La Rn non è la soluzione alla crisi agricola”
Interviene Didier Marion, a nome di Conf’Paysanne du Gard. “Per risolvere la crisi agricola dobbiamo uscire dai trattati europei” ha spiegato. Secondo lui – anche se i contadini più poveri come gli operai impoveriti votano RN -, “hanno torto, non è escludendo il prossimo che si migliora“.
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