Il progetto Highway 35 raggiunge nuovi traguardi

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Il ministero provinciale ha recentemente annunciato la continuazione dei lavori del ponte sul fiume Brochets, vicino al fiume Pike, nell’ambito del vasto prolungamento dell’autostrada 35 che collega Saint-Jean-sur-Richelieu alla frontiera americana. Questa fase del progetto proseguirà fino alla fine del prossimo ottobre.

I diportisti devono affrontare gli ostacoli sulla via d’acqua situati nella zona di lavoro. L’MTQ rende accessibile in ogni momento un corridoio di navigazione di 12 metri, tranne in caso di chiusure complete occasionali di poche ore, nei giorni feriali, tra le 6:00 e le 16:00. La distanza verticale (tiraggio d’aria) sotto il ponte è di 5,1 metri.

I lavori procedono a buon ritmo, ma si registrano alcuni ritardi. Ricordiamo che la costruzione della terza fase è iniziata nell’agosto 2020 e avrebbe dovuto terminare nell’autunno 2023, ma il calendario è stato rivalutato a causa di “un problema con la fornitura di travi in ​​acciaio” per completare la costruzione del ponte sul fiume Brochets .

Una proroga prolungata…

Considerato il ritardo nella produzione e nella consegna delle travi, la messa in servizio di questa fase è ora prevista per l’autunno 2025. In questa data saranno aperti anche gli ultimi due rami della rotatoria (già parzialmente in servizio da luglio 2023). Nel frattempo gli utenti della strada continuano a utilizzare la Route 133.

Una gru installa una trave in acciaio per la costruzione del futuro ponte sul fiume Brochets nel settore del fiume Pike. (Ministero dei Trasporti e della Mobilità Sostenibile)

“La messa in servizio della terza fase dell’autostrada sarà possibile solo quando il ponte sul fiume Brochets sarà completato. Attualmente è stato installato circa il 60% delle travi”, indica Karine Abdel, portavoce dell’MTQ.

In una mail, quest’ultimo precisa che “le restanti travi saranno prodotte, consegnate e installate entro la fine dell’anno”. Nel 2025 verranno eseguiti i lavori di finalizzazione del ponte (impalcato, asfaltatura, segnaletica, installazione di barriere di sicurezza e installazione di segnaletica). Il ministero provinciale stima che ci vorranno “diversi mesi” per quest’ultimo passo.

Oltre alla costruzione del ponte, quest’anno verranno completati gli ultimi lavori di asfaltatura e segnaletica della Highway 35, nonché il piano di compensazione ambientale. Quest’ultima riguarda l’habitat ittico, le zone umide, la riforestazione e la riqualificazione dei terreni agricoli del settore.

Sarà necessaria una chiusura parziale della Route 133 per alcune settimane durante l’estate del 2024. Ciò “consentirà di asfaltare la strada sotto il cavalcavia di Champlain Road”.

Nel campo

A Saint-Armand, il sindaco afferma di conoscere bene le informazioni relative al lavoro nel settore. Le sue discussioni più recenti con l’MTQ risalgono alla primavera scorsa. Riguardano in particolare le nuove scadenze, i prossimi passi e i vincoli.

Caroline Rosetti, sindaco di Saint-Armand (Catherine Trudeau/La Voix de l’Est)

“Per il momento il nostro settore non ha subito grandi cambiamenti, visto che la Route 133 si sviluppa già un po’ come un’autostrada. Tuttavia, in caso di chiusura della corsia, la situazione potrebbe essere più complessa», spiega Caroline Rosetti in un’intervista a La voce dell’Est.

Le autorità cittadine hanno già alzato la bandiera di fronte al traffico stradale. C’è da dire che la Route 133 rappresenta un importante crocevia per chi desidera oltrepassare il confine. Per le comunità circostanti, la prossima settimana rappresenta “un piccolo test” in termini di traffico con le festività nazionali canadesi e americane in corso.

“Potremmo sbagliarci, ma crediamo che la quantità di traffico nel settore sia sottostimata. Ci sono momenti critici, soprattutto durante le festività nazionali e le festività di costruzione. Nel complesso, è sempre piuttosto affollato alla dogana nei fine settimana estivi. Se chiudessimo parzialmente, potremmo intasare le uscite nella nostra località”, giudica la Rosetti.

I cittadini di Saint-Armand si sono adattati bene alla situazione attuale, giudica l’eletto. In definitiva, speriamo che la presenza della nuova autostrada possa attirare investitori nel settore. Naturalmente, la sezione ha migliorato il flusso del traffico.

“Siamo una piccola comunità con un’unica attività. Il completamento avrebbe conseguenze sul nostro traffico locale? Non sono convinto. D’altra parte siamo certi che il progetto, una volta completato, migliorerà la viabilità”.

Un cantiere faraonico

Ricorda che la costruzione della Highway 35 è divisa in quattro fasi. Le fasi I e II (tra Saint-Jean-sur-Richelieu e Saint-Sébastien) sono in servizio dal 2014. Il costo dell’opera è di 244,7 milioni e, di questa somma, il governo del Canada ha contribuito fino a 44 milioni.

(Ministero dei Trasporti e della Mobilità Sostenibile)

Da parte sua, il costo complessivo per la realizzazione della fase III ammonta a 222,9 milioni, che comprende un contributo finanziario di 82,1 milioni da parte del governo federale.

La Fase IV è attualmente in pianificazione. Il costo e il programma per il completamento saranno specificati una volta completati tutti gli studi correlati. Si conferma che il governo del Canada si è impegnato a investire 13 milioni di dollari nell’ambito del Fondo per le infrastrutture di frontiera.

Interrogato su questo tema, il Ministero dei Trasporti non è stato in grado di confermare una data per il calendario definitivo del prolungamento dell’autostrada.

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