Antoine Bienvault // Crediti fotografici: Joël SAGET / AFP
12:15, 23 novembre 2024
Lo scrittore franco-algerino Boualem Sansal è effettivamente in prigione, lo ha confermato venerdì l'Algeria. L'agenzia di stampa algerina ha confermato l'informazione in un comunicato rivolto soprattutto alla Francia, rimanendo però vaga sui motivi dell'arresto del settantenne.
Boualem Sansal è infatti in prigione. La notizia è arrivata venerdì sera attraverso un comunicato dell'agenzia di stampa pubblica algerina, che ha scioccato anche la Francia. Nel suo comunicato stampa, l'agenzia di stampa pubblica algerina TSA ritiene che l'arresto di Boualem Sansal abbia “risvegliato all'indignazione i professionisti in Francia”. “Tutta la comunità anti-algerina si è unita per difendere questo pseudo-intellettuale”, affermano le autorità algerine. Citano in particolare Eric Zemmour e Valérie Pécresse, sostenitore, secondo le autorità, di una corrente di odio verso l'Algeria.
Un arresto politico?
Un comunicato intriso di vetriolo che graffia anche il principale interessato, Boualem Sansal. Lo scrittore è descritto come un revisionista e un utile burattino della lobby anti-algerina in Francia. Algeri non mette in alcun modo in dubbio il suo arresto e afferma di aver agito nel rispetto di un principio di coerenza.
Ma questo arresto assume soprattutto una dimensione politica perché le tensioni tra Algeria e Francia sono alte, soprattutto dopo la visita di Emmanuel Macron in Marocco. Il presidente ha in particolare riaffermato il suo sostegno alla sovranità marocchina sul territorio altamente conteso del Sahara Occidentale. Un atto considerato da Algeri una provocazione che potrebbe in parte spiegare l'arresto di Boualem Sansal.
Battaglia intorno al Sahara occidentale
Secondo il giornalista Mohamed Sifaoui, lui stesso preso di mira dal comunicato stampa algerino venerdì sera, la detenzione dello scrittore avrebbe lo scopo di esercitare pressioni su Parigi. “L'arresto di Boualem Sansal non è altro che una presa di ostaggi perché è un regime che non riesce a digerire la posizione francese riguardo al Sahara Occidentale. È un regime canaglia”, ha detto ai giornalisti.
Nel suo comunicato stampa, l'agenzia di stampa pubblica algerina menziona anche la questione del Sahara Occidentale, ritenendo che la Francia metta in discussione la sovranità e le frontiere dell'Algeria.