Elezioni legislative 2024. 6° collegio elettorale dell’Alta Garonna: la sinistra vuole spingere il deputato verso l’uscita

Elezioni legislative 2024. 6° collegio elettorale dell’Alta Garonna: la sinistra vuole spingere il deputato verso l’uscita
Elezioni legislative 2024. 6° collegio elettorale dell’Alta Garonna: la sinistra vuole spingere il deputato verso l’uscita
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Guillaume Laurens

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27 giugno 2024 alle 10:45

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Chi riuscirà a sloggiare Monica Iborra dell’Assemblea nazionale? HA 79 anniquesta figura di Macronie, il più anziano dei deputati dell’Alta Garonna, partì per fare campagna elettorale nel 6a circoscrizione elettoraleche copre i comuni ad ovest di Tolosa e i settori di Colomiers, Tournefeuille, Léguevin e anche Plaisance-du-Touch.

Un deputato rieletto per tre voti nel 2022

Salvata dalle acque al secondo turno nel 2022, Monique Iborra è stata rieletta per un 4° mandato, grazie a un vantaggio di… tre vocine (50,00%) sul candidato Nupes, Fabien Jouvè. Il piccolo divario (27.569 voti per il partito uscente, contro 27.566 voti per il suo rivale), aveva portato anche la deputata (PS) al sindaco di Colomiers a portare appelloche si è conclusa con l’archiviazione del caso, a causa della morte improvvisa del ricorrente.

“Non c’è diritto di disertare quando è complicato”

Decisamente instancabile (e inarrestabile?), Monique Iborra, sempre di stampo rinascimentale e maggioranza presidenzialequindi parte per una passeggiata, perché, dice, “non ne abbiamo nessun diritto di disertare quando una situazione è così complicata.

Chi è Monique Iborra, l’ex socialista diventata macronista?

Prima vicepresidente di Martin Malvy al consiglio regionale Midi-Pirenei dal 2004 al 2010, Monique Iborra è stata eletto nel 6° collegio elettorale nel 2007 contro Françoise de Veyrinas (UMP) con il 55,10% dei voti, prima di essere riconfermata dagli elettori nel 2012, 2017 e 2022… Due volte sotto l’etichetta PS, prima di unirsi a En Marche nel 2017, dopo la sua esclusione (per aver sostenuto Philippe Saurel nella Elezioni regionali nella nuova regione, e non la candidata del partito, Carole Delga, ndr).

Precedentemente ostetricaIl deputato Iborra ha una predilezione per i temi dell’occupazione, della formazione professionale, della salute e della dipendenza. Nell’Assemblea nazionale ha fatto finora parte della Commissione Affari Sociali.

Arnaud Simion, Sig. azione sociale di Colomiers e del Dipartimento

Di fronte a ciò, il Nuovo Fronte Popolare ha investito a eletto socialista peso : Arnaud Simion. 56 anni, questo dirigente amministrativo è il primo vice di Karine Traval-Michelet, sindaco di Colomiers, ma è anche e soprattutto vicepresidente del consiglio dipartimentale incaricato della azione socialela missione principale della comunità.

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La RN può avanzare al secondo turno?

In questo duello annunciato bisognerà monitorare anche il punteggio dell’avversario Raduno nazionale, è arrivato primo agli Europei (leggere sotto), chi sulla carta è in grado di qualificarsi per il secondo turno… Per fare questo la Marina Militare ha investito Nadine Demange-Fierlej. Ancora oggi vicesindaco di Fontenilles con delega all’ambiente (il consigliere si è affrettato a licenziarla dal suo incarico in seguito alla sua candidatura, ndr), quest’ultima ha poi spiegato la sua scelta di aderire al partito di Marine Le Pen: “la conseguenza di una lungo viaggio personale”, dice.

Arnaud Simion, Monique Iborra e Nadine Demange-Fierlej, candidati del Nuovo Fronte Popolare, della maggioranza e della RN alle Elezioni Legislative del 2024 (©DR / GL / DSS / - Tolosa)

Un candidato alla Riconquista, un ambientalista e la Lotta Operaia

Per quanto riguarda gli altri tre candidati, Reconqueste ha investito Annaël Gérardresponsabile delle comunicazioni, i cui voti potrebbero mancare per il candidato del Raduno Nazionale in vista del secondo turno.

Candidato a vari movimenti ambientalisti, Sandra Laporte, che nel 2022 è riuscito a conquistare il 4,36% dei voti, si candida di nuovo. COME Michele Puel per la Lotta Operaia (0,69%).

Come quasi ovunque nel dipartimento, saranno assenti i repubblicani, divisi tra sostenitori dell’alleanza con la RN e sostenitori dell’indipendenza.

Tutti i candidati per la sesta circoscrizione elettorale (Colomiers, Tournefeuille, Léguevin…):

  • Annaël Gérard (Riconquista): responsabile delle comunicazioni. Sostituta: Patricia Laborde
  • Michele Puel (LO): tecnico aeronautico. Supplente: Nelly Malaty, operatrice elettronica.
  • Sandra Laporte (Ecologo). Sostituta: Caterina Vendetti
  • Arnaud Simion (PS, Nuovo Fronte Popolare): 1° vicesindaco di Colomiers e vicepresidente del Consiglio dipartimentale. Sostituto: Clémentine Renaud
  • Nadine Demange-Fierlej (RN): futuro ex vicesindaco di Fontenilles (quest’ultimo ha annunciato le sue dimissioni in seguito a questa candidatura). Supplente: Nathan Gazzoli
  • Monica Iborra (Rinascimento, maggioranza presidenziale): deputata uscente dal 2007. Sostituta: Élisabeth Tourneix-Pallme, eletta a Tournefeuille.

La svolta della RN tra gli europei

Nel primo turno delle elezioni legislative del 2022, Monique Iborra (30,27%) ha preceduto di una testa corta il socialista Fabien Jouvé (29,39%). Lydia Aiello e l’RN hanno ottenuto il 16,80%, Christelle Helman e il PRG il 4,43%, Christophe Alvès e Les Républicains il 4,36%. Da segnalare anche i punteggi di Sandra Laporte 4,36% e Dominique Piussan (Reconquête): 3,42%.

Agli Europei del 9 giugno, la RN ha fatto una svolta spettacolare (26,39%) in questo collegio elettorale alle porte occidentali di Tolosa, in particolare a Colomiers, la seconda città del dipartimento, roccaforte della sinistra dove è arrivato primo. Un punteggio tanto più sorprendente in quanto la partecipazione si è rivelata significativa per queste elezioni, superando la soglia del 60% (nove punti in più rispetto al livello nazionale). Ricevendo il 15,55% degli iscritti, la Marina potrebbe quindi mantenersi al secondo turno (ne serve il 12,5%) se ripetesse il punteggio.

Al secondo posto si piazzano i socialisti e Raphaël Glucksmann (19,68%), davanti a Valérie Hayer e Renaissance (15,24%), poi Manon Aubry e La France Insoumise (8,89%). Il punteggio molto modesto della maggioranza non sarà un vantaggio per il parlamentare, che sembra chiaramente essere in una posizione scottante.

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