La storia dei dinosauri del sud della Francia ripercorsa a Nîmes

La storia dei dinosauri del sud della Francia ripercorsa a Nîmes
La storia dei dinosauri del sud della Francia ripercorsa a Nîmes
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Il Museo di Storia Naturale di Nîmes, nel Gard, propone fino al 24 novembre una mostra unica, l’occasione per scoprire che 66 milioni di anni fa i dinosauri popolavano il sud della Francia.

Una decina di dinosauri a grandezza naturale vengono allestiti a Nîmes fino alla fine di novembre. Il Museo di Storia Naturale di Nîmes (Gard), in collaborazione con quello di Aix-en-Provence e i parchi Dinopedia, ripercorre il viaggio dei dinosauri, dalle Americhe al sud della Francia. Tra il 31 maggio e il 18 giugno la mostra ha accolto quasi 1.500 visitatori, un successo clamoroso.

Nell’oscurità si stagliano sagome immense, uscite direttamente dalla preistoria. Appena arrivate nella sala espositiva, impronte di dinosauro… Sono state scoperte a Grand Combe, vicino ad Alès.

“Abbiamo trovato impronte di un erbivoro, il plateosauro, circondate da impronte di carnivori, il Celophysis, così abbiamo potuto ricostruire cosa è successo”, spiega Adeline Rouilly, direttrice del Museo di Storia Naturale, al microfono della nostra giornalista Auriane Duffaud. Pensiamo che il Celophysis abbia attaccato un plateosauro, quindi è straordinario, abbiamo la scena che è stata effettivamente ricostruita”.


Ricostruzione di un attacco di plateosauro da parte di Celophysis, al Museo di Storia Naturale di Nîmes, nel Gard, da venerdì 31 maggio a domenica 24 novembre 2024.

© Pascale BARBES / Francia 3 Linguadoca-Rossiglione

I visitatori possono ammirare ricostruzioni più grandi della vita di scheletri e rettili, dalla loro consistenza al battito delle palpebre. In totale sono esposti una decina di dinosauri a grandezza naturale, prestati dal Dinopedia Park. Tra questi, un gigantesco Quetzacoaltlus, un rettile volante dal collo infinito che fino a poco tempo fa si riteneva incapace di saltare in aria.


Un Quetzacoaltlus a grandezza naturale esposto al Museo di Storia Naturale di Nîmes, nel Gard, da venerdì 31 maggio a domenica 24 novembre 2024.

© Pascale BARBES / Francia 3 Linguadoca-Rossiglione

“È alto circa 12 metri e largo soprattutto 10 metri, quindi i primi calcoli degli scienziati ci dicevano che non potevano volare, ma col passare del tempo si sono resi conto che in realtà questo animale poteva sollevarsi, e poi planare, volare e è un cacciatore incredibile.”


Tra i prototipi sono esposti anche ossa vere e fossili, tra cui uova di titanosauro, in prestito dal Museo di Storia Naturale di Aix-en-Provence. Per il curatore, l’obiettivo è mostrare al pubblico che 66 milioni di anni fa i dinosauri popolavano il suolo del sud della Francia.


Uova di titanosauro in mostra al Museo di Storia Naturale di Nîmes, nel Gard, da venerdì 31 maggio a domenica 24 novembre 2024.

© Pascale BARBES / Francia 3 Linguadoca-Rossiglione

“Devi sapere che la Gard durante tutto il periodo secondario è stata infatti particolarmente sott’acqua, specifica il direttore. Ma esistono ancora alcuni luoghi in cui sono stati rinvenuti fossili di dinosauri, e in particolare René Genté, direttore del museo di Nîmes, scoprì fossili di artigli di allosauro nel 1965 a nord di Nîmes.

Con questa mostra, il Museo di Storia Naturale di Nîmes celebra i 200 anni dalla prima descrizione di una specie di dinosauro. Una tappa cruciale nella storia della paleontologia.

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