Il Belgio, tuttavia, ha chiesto l’annullamento di questa sentenza all’ICSID, si apprende giovedì sul sito dell’organizzazione internazionale, secondo una richiesta datata 21 giugno.
Questa procedura comporta la sospensione del verdetto iniziale. Lo Stato belga non deve quindi pagare per il momento la sanzione prevista, che potrebbe raggiungere più di 80 milioni di euro con interessi e altri costi aggiuntivi.
Il Belgio sarà presto costretto a pagare 150 milioni di euro di risarcimento a DP World?
Il contenzioso tra DP World, società pubblica dell’emirato di Dubai (Emirati Arabi Uniti) e il Belgio, riguarda un’area di 40 ettari situata nel porto di Anversa. Questa banchina lunga 300 metri faceva originariamente parte della concessione di DP World ma, poiché la società non la utilizzava, l’autorità portuale l’ha ceduta alla MPET (MSC-PSA) per sette anni nel 2014. Decisione contestata da DP World, ritenendo che il deficit non era stato preso in considerazione. L’operatore ha quindi contattato l’ICSID nel 2017.
L’organismo incaricato di arbitrare le controversie relative agli investimenti tra Stati e cittadini di altri Stati si è pronunciato a favore della società emiratina lo scorso febbraio. Ha condannato lo Stato belga a pagare una multa di 41,3 milioni di euro.
Foreign Affairs e DP World non commentano a causa dei procedimenti in corso.
Secondo un avvocato specializzato in materia, il caso potrebbe durare diversi anni. Quest’ultimo ritiene inoltre che ci siano “poche possibilità” che la sentenza venga annullata e che quindi il Belgio non debba pagare un’ammenda.
