Con Simple Plan e The Offspring, la forza del rock ha fatto vibrare le arene di Nîmes

Con Simple Plan e The Offspring, la forza del rock ha fatto vibrare le arene di Nîmes
Con Simple Plan e The Offspring, la forza del rock ha fatto vibrare le arene di Nîmes
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Tredici anni dopo, la storia ha finalmente preso vita nelle arene di Nîmes. Quanto sembravano lontani i suoi problemi alle corde vocali quando Pierre Bouvier, il vendicativo cantante del gruppo Simple Plan, si è lanciato mercoledì sera sul palco: “Avremmo dovuto suonare qui con gli Offspring nell’estate del 2011, ma abbiamo dovuto interrompere il tour poco prima. Allora stasera facciamo festa!“Più tardi, in serata, Noodles, il chitarrista della band californiana, mi ha confidato la sua”felicità di poter condividere questa serata programmata da tempo con i Simple Plan!

Per questa riunione, più di 11.000 persone si sono riunite nell’anfiteatro tutto esaurito. Uno scenario degno di questi due monumenti del rock anni ’90-2000, più vivo che mai grazie all’energia sprigionata dagli artisti durante tutta la serata. Perché se gravitano rispettivamente intorno ai cinquanta e ai sessant’anni, i quebecchesi e i californiani sono rimasti gli stessi nel cuore: grandi adolescenti pronti a saltare in tutte le direzioni e suonare generosamente con il pubblico, mettendo a dura prova chitarre, bassi e batterie.

Simple Plan, l’alternanza tra morbidezza ed elettricità

La prima dimostrazione è stata quella dei Simple Plan, che sono arrivati ​​sul palco un minuto prima delle 20:30 previste, come impone la puntualità canadese. Dopo questa introduzione sul tema principale di Guerre stellariha inviato il gruppo Farei qualsiasi cosa facendo eco alle sue radici: la metropolitana è stata inaugurata nel 2002 Niente protezioni, niente caschi…solo palline, il primo album del gruppo. Una prima scarica decorata con una pioggia di coriandoli che attraversano i getti di fumo, seguita dai classici Stai zitto! et Salto. Ideale per anticipare la Prima Comunione Disritmia, le cui parole cantate in francese da Marie-Mai sono state eseguite in coro dal pubblico. Lo stesso valeva per l’emblematico Benvenuto nella mia vita, è iniziato dolcemente prima che l’elettricità arrivasse agli strumenti. Un cambio improvviso di intensità che è diventato uno dei tratti distintivi di Simple Plan.

Il cui leader, Pierre Bouvier, ha introdotto il titolo Iconico contemplando le arene: “Un sognatore è qualcuno che ha idee abbastanza folli da aver costruito questo posto duemila anni fa.” Prima di far parlare la sua nostalgia coprendo tre successi che hanno segnato gli anni 2000: Tutte le stelle di Smash Mouth, Il signor Brightside dei Killers e Sk8er Boy, firmato dalla connazionale Avril Lavigne, attesa nelle arene il 10 luglio. Non restava che concludere quest’ora di grande spettacolo inviando Novità Scooby Doo ? e la sua grande sfilata di cani finti da cartone animato, poi Sono solo un bambino, un altro successo del 2002 nel mezzo del quale si sono scambiati batterista e cantante. Prima della cruda emozione di Perfettoil cui testo che tratta di un difficile rapporto padre-figlio rimane probabilmente il più bello interpretato dal gruppo.

The Offspring, la potenza del punk rock con note metal

Dopo questa introduzione che era tutt’altro che una prima parte, The Offspring ha dovuto attaccare molto duramente per mantenere l’atmosfera bollente. Con Esci e gioca, sono riusciti anche a fare un ulteriore passo avanti, come dimostrano i pogo lanciati a loro piacimento sotto spruzzi di birra. Un ritorno agli anni ’90 seguito da un altro ricordo generazionale: Ti voglio tantouna delle canzoni di punta della saga torta americana. Ma il gruppo guidato dal cantante e chitarrista Dexter Holland ha saputo unire anche oltre il proprio repertorio. In tal modo Nella Sala del Re della Montagnacover rock di una suite orchestrale arrangiata da Edvard Grieg nel 1888 successivamente al brano Peer Gyntè stato uno dei preferiti del pubblico… Soprattutto dopo questo brano dell’album Lasciamo che i brutti tempi passino (2021), in riferimento al blues in stile New Orleans, ha introdotto un’altra cover: Blitzkrieg Bopdel gruppo punk rock Ramones, uno dei più grandi idoli degli Offspring.

Ammirando la follia degli spettatori, Dexter Holland e Noodles si sono tolti gli auricolari per ascoltare il clamore scontrarsi con le antiche pietre di Nîmes, alle quali hanno lanciato numerose dichiarazioni d’amore. Il momento perfetto per lanciare, come hanno fatto i Simple Plan prima di loro, un mucchio di palloncini giganti sulla folla gridando qualche “Fuck you” al pubblico. Si è dato il via al gran finale, con il magico trittico dell’album americana (1999), che ha reso il gruppo famoso nel mondo: Perché non trovi un lavoro?, Pretty Fly (per un ragazzo bianco) et I bambini non stanno bene. Il bis, si conclude con un ultimo successo del 1994, Autostima, ha aggiunto un ultimo tocco di follia a questa serata dove abbiamo saltato, ballato, bevuto birra, visto gli spettatori e perfino Chuck Comeau, il batterista dei Simple Plan, sbattere nella buca. Alcuni fan se ne sono andati con plettri e bacchette lanciati in mezzo al pubblico, altri con un pezzo di palloncino scoppiato, e tutti con la stessa certezza: il rock è eterno.

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