Pro D2 – Béziers amplia il suo centro di formazione con il suo nuovo campus

Pro D2 – Béziers amplia il suo centro di formazione con il suo nuovo campus
Pro D2 – Béziers amplia il suo centro di formazione con il suo nuovo campus
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Nell’ambito del progetto “Aqui es Campus”, l’associazione dei club ASBH ha inaugurato martedì sera la sua nuova sede allo stadio Raoul-Barrière, dotando così il suo centro di formazione di infrastrutture sportive, educative e sociali all’avanguardia.

Fin dall’inizio, il presidente dell’associazione ASBH Éric Freitas ha gettato le basi per una struttura che è partita quasi dal nulla per arrivare oggi a queste nuovissime strutture. “Siamo arrivati ​​10 anni fa con Christophe Chollet”, attuale direttore sportivo del centro sportivo. “Nessun dipendente, un po’ ubriaco in barca, gli ho chiesto di unirsi a me in un progetto un po’ folle e da allora di cose sono state realizzate”. Il leader evoca metodicamente vagabondaggi fluttuanti ma anche duraturi. Arriva il momento dei numeri, visto che il Campus di Béziers è stato completato in meno di 10 mesi su una superficie di oltre 2.000 m². Un’associazione che ha finanziato ampiamente la costruzione di questo triplo edificio (per la cifra di 2 milioni di euro), sostenuta anche dalla regione e dalla CAF rappresentata da Thierry Mathieu, “di pubblica utilità con questo Campus che emerge dalla terra” dixit Eric Freitas.

Un investimento per il futuro

Florian Grill, presidente della FFR, ha fatto il viaggio. Si è congratulato per il lavoro svolto e ha guardato più avanti nelle sue spiegazioni. “Il rugby è una questione sociale. Non ce n’è abbastanza sul territorio nazionale e questo tipo di azioni è una miniera d’oro per l’affermazione del nostro sport, soprattutto a Béziers che conosco molto bene per le mie radici nella Linguadoca. Questo progetto è notevole soprattutto poiché i fondi provengono principalmente da questa associazione.”

Le personalità presenti, Éric Freitas, Florian Grill e Robert Ménard
Remy Rugiero

ASBH ancora sotto il controllo comunale?

Poi è la volta del sindaco Robert Ménard, consigliere comunale che elogia “la partnership tra l’ente professionistico e la sua associazione amatoriale che ne garantisce la partecipazione al campionato”. E strizzando l’occhio evocano la situazione attuale in una possibile ripresa. “Parliamo sempre con un gruppo francese e un altro straniero.” Concludendo con un enigmatico. E se alla fine tenessimo questo club scommettendo su questo settore giovanile e su questo centro tecnico? Mentre queste infrastrutture sosterranno questo ruolo sportivo, sociale ed educativo, l’ASBH non sa ancora veramente su quale bandiera sventolerà nuovamente nelle prossime settimane dopo le dimissioni del presidente del consiglio di amministrazione Jean-Michel Vidal.

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