Appuntato per uno spillo. Da martedì sera Manuel Bompard è sul punto di raggiungere i trending topic di X. Non necessariamente per la sua interpretazione nel dibattito televisivo contro Jordan Bardella e Gabriel Attal, ma piuttosto per un dettaglio di abbigliamento. Il coordinatore della LFI indossava una spilla rossa triangolare sulla sinistra del suo abito blu scuro.
Non serviva di meno per fomentare i social network. “Segnale di Hamas”, “spilla della Palestina”, prova del suo “odio verso Israele”… il distintivo è, secondo numerosi tweet, un simbolo antisemita. Questo distintivo è indossato regolarmente anche da Jean-Luc Mélenchon, accusato anche lui di aver indossato il famoso triangolo al contrario per pura provocazione.
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FALSO
Questo triangolo rosso è un simbolo delle rivendicazioni dei lavoratori. Originariamente realizzato in pelle, fu adottato il 1 maggio 1890 a Parigi durante la lotta omonima, affinché i lavoratori potessero riconoscersi per strada. All’epoca, questi ultimi manifestarono per una giornata lavorativa massima di 8 ore e scandirono lo slogan: “Otto ore di lavoro, otto ore di sonno e otto ore di svago”.
A metà del XX secolo, durante la Seconda Guerra Mondiale, questo triangolo rosso fu riutilizzato dai nazisti per differenziare gli ebrei (stelle gialle), gli omosessuali (distintivi rosa) e gli oppositori politici nei campi di concentramento, con questo famoso triangolo rosso. Fu alla fine della guerra che molti attivisti antifascisti si riappropriarono del distintivo in ricordo dei deportati politici. Il triangolo è oggi diventato un simbolo della lotta contro l’estrema destra.
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