Castres. Una nuova pista ciclabile collegherà il centro cittadino a Siala

Castres. Una nuova pista ciclabile collegherà il centro cittadino a Siala
Castres. Una nuova pista ciclabile collegherà il centro cittadino a Siala
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l’essenziale
Nel corso del consiglio comunale di ieri sera, gli eletti hanno approvato la creazione di una nuova pista ciclabile sul Chemin du Salinal, vicino al cinema, per unirsi a quella di Siala.

La città continua a sviluppare le sue piste ciclabili collegandole tra loro. Dopo quello già completato che collega Siala al collegio Thomas-Pesquet nel quartiere di Lameilhé, e quello in corso di costruzione sull’avenue François-Mitterrand sempre a Lameilhé, il consiglio comunale, riunitosi martedì sera, ha votato a favore della creazione di una nuova pista ciclabile Chemin du Salinal. Situato parallelamente all’avenue Charles-de-Gaulle, sull’altra sponda della Durenque, collegherà il centro città, presso il nuovo cinema multisala, e la Siala.

Una creazione che rientra nel risanamento del quartiere Soult, iniziato nel 2018, con la ristrutturazione della piazza, del giardino Mail, lo sviluppo di Chemin des Porches e la creazione di una piazza davanti al cinema e presto l’ampliamento di il Pont des Soldats e la creazione di un incrocio semaforico sull’avenue Charles-de-Gaulle.

Il costo dei lavori di questa nuova tratta ciclabile è stimato in oltre 1,3 milioni di euro tasse incluse ed è stato compreso nelle autorizzazioni del programma per il 2024. Il progetto è stato selezionato nell’ambito del bando del fondo nazionale “mobilità attiva”, mirato a sostenere, accelerare e amplificare le politiche ciclistiche sostenute dalle comunità, e beneficerà quindi di un finanziamento statale di 570.000 euro. Il consiglio comunale ha anche votato una richiesta di sussidio da parte della Regione, del Dipartimento e della comunità dell’agglomerato di Castres-Mazamet affinché rimanga solo il 20% a carico della città, ovvero 240.000 euro IVA esclusa.

Si sarebbe potuto pensare che questa decisione avrebbe soddisfatto il deputato ambientalista eletto all’opposizione Stéphane Deleforge.

“Quali esigenze soddisferà questa traccia?”

Ma chi è sempre molto critico nei confronti delle scelte della maggioranza comunale riguardo all’ubicazione e alla progettazione stessa delle piste ciclabili, ha ritenuto ancora una volta che questo nuovo tracciato non fosse di alcun interesse. Soprattutto per un costo così significativo. “Questo oscurerà tutti i negozi dell’avenue Charles-de-Gaulle, li aggirerà per spostarsi in una zona commerciale. A quali bisogni risponderà questo percorso, si chiede l’eletto, l’ecologista che preferisce uno sviluppo sull’avenue Charles? de-Gaulle, sicuramente più complicato da sviluppare e in un contesto meno bucolico rispetto allo Chemin du Salinal ma più utile secondo lui Il ciclismo non è solo uno sport, è un mezzo di trasporto efficace, è un anello essenziale nella lotta contro la malattia il riscaldamento globale.”

Per i vari sindaci di destra Pascal Bugis, lo sviluppo dell’avenue Charles-de-Gaulle è impossibile a causa di “limiti di spazio e di traffico”. Contrario all’eliminazione dei parcheggi su questa arteria d’ingresso alla città e alle piste ciclabili “pericolose in questo flusso di traffico”, non condivide la “filosofia” del suo avversario. “Il percorso deve essere attraente e non in un ambiente caratterizzato dal traffico automobilistico e dai gas di scarico”, ritiene Pascal Bugis.

Stéphane Deleforge ha chiesto che gli utenti siano consultati prima di questi sviluppi. “Se vogliamo beneficiare dei finanziamenti statali, questi progetti devono soddisfare i criteri stabiliti dallo Stato, anche se l’esercizio è vincolato”, ha risposto il sindaco.

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