La Svizzera vuole testare la raccolta delle firme elettroniche

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Modernizzazione delle politiche

La Svizzera vuole testare la raccolta delle firme elettroniche

La Confederazione lancia un progetto pilota per evitare falsificazioni e modernizzare la raccolta delle firme per iniziative e referendum

Inserito oggi alle 15:07

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La Confederazione sta preparando il terreno per autorizzare sperimentazioni limitate di raccolta della firma elettronica, per iniziative e referendum. Lo ha deciso mercoledì il Consiglio federale sulla base di un rapporto.

L’analisi presenta le opportunità e i rischi della raccolta della firma elettronica a livello organizzativo, tecnico, legale e istituzionale. Il Consiglio federale ha incaricato la Cancelleria federale di realizzare un progetto preliminare, in vista di limitate prove pratiche di digital Harvesting, si legge in un comunicato stampa.

L’attuale sistema di raccolta delle firme, basato su carta, presenta un potenziale di modernizzazione, rileva il rapporto, che tiene conto dei recenti casi di presunta falsificazione di firme per iniziative a livello federale.

Ma «il modello digitale presenta nuovi rischi e la sua affidabilità e la fiducia che i cittadini possono riporre in esso dipendono in larga misura dalla sua concezione», osserva il Consiglio federale.

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