Elezioni legislative 2014: sulla 5a circoscrizione, Philippe Huppé (Orizzonti), “bisogna resistere e discutere”

Elezioni legislative 2014: sulla 5a circoscrizione, Philippe Huppé (Orizzonti), “bisogna resistere e discutere”
Elezioni legislative 2014: sulla 5a circoscrizione, Philippe Huppé (Orizzonti), “bisogna resistere e discutere”
-

Nella 5a circoscrizione elettorale dell’Hérault, Philippe Huppé e il suo vice Yann Llopis vengono investiti da Horizons e dal Partito radicale, sostenuto dai centristi.

L’ex vicesindaco di Adissan, Philippe Huppé, dottore in giurisprudenza, imprenditore nella consulenza per l’artigianato e presidente di Ville et métiers d’art, è anche presidente della federazione del Partito radicale dell’Hérault.

Lei è investito da Orizzonti e dal Partito radicale e aggiunge “appoggiato dal blocco centrale”. Di chi parli ?

Di fronte al pericolo rappresentato dagli estremi, sia LFI che NPA e RN, mi sono rivolto a tutti i repubblicani e alle persone ragionevoli che rappresentano il blocco centrale.

E il partito Les Républicains?

Ho contattato i repubblicani ma non mi hanno risposto. Hanno un problema interno che non hanno risolto. Ma la mia mano resta tesa.

Si tratta dunque del ritorno in politica di Philippe Huppé?

No perché non l’ho mai veramente lasciata. Innanzitutto sono il presidente del Partito radicale dell’Hérault. E non ho mai abbandonato il mio collegio elettorale, nemmeno nei due anni trascorsi da quando non avevo più mandato. Sempre al fianco dei cittadini e degli eletti che avevano bisogno di me.

Se sarai eletto, quali saranno i tuoi ambiti di lavoro?

Innanzitutto vorrei sottolineare che sono un uomo libero, è importante dirlo, che ha abbastanza esperienza per dire “no” all’Assemblea nazionale. Se sarò eletto siederò o nel gruppo Radicale o in Orizzonti. La nostra ambizione, insieme al mio vice Yann Llopis, sindaco di Montagnac, è rappresentare il nostro territorio.

Puoi essere più preciso?

Innanzitutto sosterrò i nostri viticoltori, soprattutto in questi tempi difficili, così come gli artigiani e gli imprenditori. Dovremo lavorare anche sulla desertificazione medica: come riportare le professionalità mediche sul territorio? Anche sulla scomparsa dei servizi pubblici, in particolare sulla chiusura delle classi per mancanza di studenti, o sui centri fiscali, o anche sugli uffici postali che stanno gradualmente scomparendo.

E precisamente, cosa potresti fare su questi temi?

Andate a visitare l’amministrazione postale, a Montpellier e Parigi, e troveremo insieme una soluzione. Non è possibile che in questo distretto di 141 comuni si perdano in questo modo i servizi pubblici. Lo stesso vale per le scuole, andiamo in rettorato, e per le tasse… Dobbiamo resistere e discutere.

Considerando i punteggi dei tuoi due principali avversari, quali pensi siano le tue possibilità di vincere?

Da parte mia, penso di avere tutte le possibilità contro due correnti estremiste, tra cui quella di sinistra che costituisce una vera e propria manipolazione; perché io sono il blocco centrale, quello della ragione, che può evitare che la Francia cada nel caos. Ho l’esperienza, la competenza e la ragione dalla mia parte.

-

PREV L’addio dei Warriors a Klay Thompson • Basket USA
NEXT Concerto dell’Orchestra Nazionale dell’Ile-de-France