Elezioni legislative 2024: verso il duello Stéphanie Galzy-Aurélien Manenc nella 5a circoscrizione elettorale dell’Hérault?

Elezioni legislative 2024: verso il duello Stéphanie Galzy-Aurélien Manenc nella 5a circoscrizione elettorale dell’Hérault?
Elezioni legislative 2024: verso il duello Stéphanie Galzy-Aurélien Manenc nella 5a circoscrizione elettorale dell’Hérault?
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Nella 5a circoscrizione, dove la difesa della ruralità è una questione importante, la deputata uscente Stéphanie Galzy (RN) e Aurélien Manenc (Fronte popolare) hanno le armi per competere nello sprint finale. Decifrazione.

Con i suoi 141 comuni, il territorio del 5° distretto è uno dei più vasti dell’Hérault. Esteso a ovest, fino al limite dell’Aude e a nord, fino ai confini del Tarn, è il più rurale del dipartimento. I circa 123.000 abitanti di questa circoscrizione vivono in piccole città. Ed è proprio la difesa di questa ruralità a costituire il cavallo di battaglia dei candidati.

Erano 12 nel 2022

Nel 2022 erano dodici sulla linea di partenza. Questa volta saranno solo sei. Pierre Polard (ex-Nupes), sindaco di Capestang, che due anni fa si ritrovò al secondo turno contro Stéphanie Galzy (RN), non si è ripreso. Colui che ora ha lasciato la LFI per unirsi al movimento di François Ruffin, non lo desiderava “aggiungi un’ulteriore divisione” durante la votazione. Un ritiro che è andato a favore di Aurélien Manenc, designato, questa volta, candidato del Nuovo Fronte Popolare. Candidato dissidente del Nupes nel 2022, torna quindi a combattere meglio armato. Di fronte a lui, rinnovano la loro candidatura anche Stéphanie Galzy, l’ex deputato Philippe Huppé (maggioranza presidenziale) e Véronique Chesnard (Lotta operaia).

In termini di ruralità, diversi punti importanti riguardano i candidati. Come nota Aurélien Manenc, il territorio “soffre di desertificazione medica”. Anche le questioni relative alla mobilità sono al centro delle preoccupazioni della circoscrizione elettorale. Per non parlare della crescente scomparsa dei servizi pubblici: “Molte classi chiudono per mancanza di studenti, rileva l’ex deputato Philippe Huppé (maggioranza presidenziale). I centri fiscali e gli uffici postali stanno scomparendo”.

Mentre a livello nazionale la battaglia si svolgerà tra il Raggruppamento Nazionale e il Nuovo Fronte Popolare, nella 5a circoscrizione sarà sicuramente così. Stéphanie Galzy, che ammette di aver affrontato queste elezioni “con fiducia”non nasconderlo: “Aurélien Manenc sarà il mio principale avversarioannuncia. Se sarò al secondo turno, sarà contro di lui.”

Aurélien Manenc supportato da Carole Delga e Kléber Mesquida

Lo sa bene anche il socialista Aurélien Manenc, sindaco di Lunas e che fa squadra con Marie-Pierre Pons, consigliera comunale di Cessenon-sur-Orb. È stato battezzato nella sua candidatura con i colori del Nuovo Fronte Popolare dalla presidente della Regione Carole Delga. Ma anche da Kléber Mesquida, il presidente del Dipartimento, che ha lasciato un segno importante nel collegio elettorale essendone stato deputato per 15 anni. Anche quest’ultimo partecipa attivamente alla campagna. Ma Aurélien Manenc beneficerà di tutti i voti acquisiti da Pierre Polard nel 2022 (45,76% al secondo turno)? È una domanda.

Ricordiamo che Philippe Huppé, deputato dal 2002 al 2017, è stato eliminato al primo turno nelle elezioni del 2022. È arrivato 3° (17% dei voti), seguito da Aurélien Manenc (15,72%). Stéphanie Galzy e Pierre Polard erano testa a testa (28,13% e 24,32%). Questo 30 giugno, Philippe Huppé potrà contare sul fatto di conoscere bene il collegio elettorale, le sue problematiche e il lavoro da realizzare. Ma porterà sulle spalle l’etichetta del fallimento macronista. Questo non sarà un vantaggio…

Da notare, infine, che ci sono due nuovi arrivati ​​tra i candidati rispetto al 2022: il giovane imprenditore Rémy Groussard, 28 anni, il più giovane candidato a deputato dell’Hérault, che corre senza etichetta e Lilian Bourrie, che rappresenta Reconquest e di cui la redazione il personale non è stato in grado di contattare.

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