“Probabilmente ha sbagliato strada ed è caduto”

“Probabilmente ha sbagliato strada ed è caduto”
“Probabilmente ha sbagliato strada ed è caduto”
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L’escursionista lionese, scomparso da sabato nel massiccio di Belledonne nell’Isère, è stato trovato morto lunedì sera, primo luglio, indica la procura di Grenoble. Per due giorni è stato dispiegato un importante sistema di ricerca, sia terrestre che aereo.

La sua scomparsa ha dato luogo ad intense ricerche “giorno e notte” per due giorni, a piedi e in elicottero, nell’Isère.

L’escursionista, dato per disperso nel massiccio di Belledonne, è stato trovato morto lunedì sera, ha annunciato la procura di Grenoble. “Probabilmente ha sbagliato strada ed è caduto mortalmente”indica Eric Vaillant, il pubblico ministero.

Questo lunedì mattina, il plotone della gendarmeria d’alta montagna dell’Isère (PGHM) ha lanciato una raccolta di testimoni per cercare di ritrovare questo escursionista scomparso nel massiccio di Belledonne dall’inizio del fine settimana.

All’età di circa sessant’anni, è partito sabato da Lione a bordo di una BlaBlaCar in direzione Tencin, nell’Isère, ai piedi del massiccio di Belledonne, per fare un’escursione, da solo, senza specificare il suo itinerario.

Sabato sera, preoccupata di non vederlo rientrare, la compagna ha chiamato i soccorsi. La PGHM ha quindi avviato le ricerche, a piedi e in elicottero.

Le letture GPS hanno indicato l’ultima posizione sabato alle 16 in un luogo chiamato “Pichat”, sopra il castello di Monteynard. In totale, una quindicina di gendarmi si sono alternati per due giorni per ritrovare l’uomo scomparso.

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