La città più piacevole in cui vivere nel 2024 è…

La città più piacevole in cui vivere nel 2024 è…
La città più piacevole in cui vivere nel 2024 è…
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La classifica, stilata dall’Economist Intelligence Unit, si basa su diversi criteri, tra cui cultura e ambiente.

È una delle città più belle d’Europa. Culla del romanticismo ed eterna capitale degli Asburgo, Vienna seduce con la sua cultura, ma anche con il suo ambiente di vita. Al punto da essere stata votata “la città più piacevole al mondo in cui vivere”, secondo la classifica stilata dall’Economist Intelligence Unit (EIU), organizzazione legata al settimanale britannico L’economista. Ogni anno analizza 173 città del mondo e le classifica secondo 30 criteri, suddivisi in cinque categorie: stabilità, salute, cultura e ambiente, istruzione e infrastrutture. Per il terzo anno consecutivo la capitale austriaca occupa la vetta del podio.

“Imperiale” si è distinto in particolare sui criteri di stabilità, sanità, istruzione e infrastrutture. Gli unici piccoli inconvenienti: in termini di cultura e ambiente, dove “c’è ancora del progresso da fare”, osserva l’EIU. Il motivo è la mancanza di grandi eventi sportivi. Ottiene comunque un punteggio di 98,4 su 100. Chiudono la top 5: Copenaghen, che conserva il secondo posto, Zurigo, che quest’anno passa dal 6° al 3° posto, Melbourne, che perde un posto, poi Calgary, in Canada, e Ginevra, entrambe quinte. Seguono nella Top 10 Sydney, Vancouver, Osaka, in Giappone, e Auckland, in Nuova Zelanda.

Parigi fuori dalla top 20

“Pur restando in cima alla nostra classifica, le due principali città australiane (Sydney e Melbourne) sono scese a causa di cali significativi e di una mancanza di disponibilità di alloggi. Per ragioni simili, Toronto (Canada) è uscita dalla top 10 (è al 12° posto) dopo due anni., spiega l’Economist Intelligence Unit. L’Europa occidentale brilla per la qualità della vita, classificandosi prima in quattro categorie, mentre il Nord America si distingue per l’istruzione.

E la Francia? Parigi sale leggermente al 21° posto, a pari merito con Berlino. Un punteggio piuttosto stabile, mentre la capitale ospiterà presto i Giochi Olimpici. Ma comunque molto meglio che per la classifica delle città più felici, dove la capitale francese non figurava nemmeno nella top 250. Dal canto suo, New York è quasi ferma al 70° posto, mentre Tel Aviv, in Israele, perde venti posizioni (112° posto), a causa della guerra, iniziata il 7 ottobre, tra lo Stato ebraico e Hamas, nel Striscia di Gaza.

Damasco, in Siria, è in fondo alla classifica, al 173esimo posto. La capitale siriana, minata dalla guerra civile e dagli scioperi regolari, ottiene un punteggio di 30,7 su 100. Un punteggio inferiore di quasi 10 punti a quello della seconda peggior città al mondo: Tripoli, in Libia. “Dopo anni di guerra civile che hanno distrutto le loro economie, entrambe le città ottengono risultati molto scarsi in termini di stabilità e non hanno visto alcun miglioramento sulla questione della vivibilità”conclude l’EIU.

Le 10 città più piacevoli al mondo in cui vivere
1. Vienna (Austria)
2. Copenaghen (Danimarca)
3. Zurigo (Svizzera)
4. Melbourne (Australia)
5. Calgary (Canada) / Ginevra (Svizzera)
7. Sydney (Australia)
8. Vancouver (Canada)
9. Osaka (Giappone)
10. Auckland (Nuova Zelanda)

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