I cavalieri del Golfo dominano i dibattiti a Compiègne

I cavalieri del Golfo dominano i dibattiti a Compiègne
I cavalieri del Golfo dominano i dibattiti a Compiègne
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Le CEI 3* di 160 e 140km, organizzate dalla Lawal Endurance, sono state vinte rispettivamente da un emiratino, Salem Malouf al-Kitbi, e da un bahreinita, Salmane al-Radhi, venerdì a Compiègne, associato al purosangue arabo Diablo Feuillée e al Fresia anglo-araba di Lap. I francesi non erano indegni ma dovettero ammettere la sconfitta davanti a queste grandi potenze straniere.



Questo fine settimana, nella foresta di Compiègne, Lawal Endurance ha vissuto tre giorni di eventi internazionali, rispetto ai due soliti. L’associazione della Piccardia, fondata da Saïd Jeddari, ha accolto duecentocinquantatre coppie, in rappresentanza di venti nazioni. Nonostante la forte pioggia, il CEI 3* di 140 e 160 km, il CEI 2* e 2* Giovani di 120 km e il CEI 1* di 100 km si sono svolti su tracciati di ottima qualità.

I due eventi di livello 3* si sono svolti venerdì. Quello da 160 km aveva sei giri. Le prime due coppie, che correvano ad una velocità media di 19,6 km/h, hanno tagliato il traguardo con un piccolo secondo di scarto. La vittoria è andata all’emirato Malouf al-Kitbi con Diablo Feuillée, purosangue arabo nato in Francia. Ha battuto l’argentino Manno Yair, secondo con Lenik del Moli. I due cavalieri rappresentavano la scuderia M7, situata nel Tarn e appartenente allo sceicco Mohamed ben Rachid al-Maktoum, emiro di Dubai. Terzo posto per il saudita Faouiz al-Turkomani con Saruk Sharf (19,4 km/h). Otto minuti separano questo trio di testa dai tre migliori francesi, Léa Vandekerckhove, Clémentine Chaud e Julien Lafaure, quattro, cinque e sesti associati a Guemra du Lauragais, Doha d’Artagnan e Felkan Cabirat. Dei quarantasette partenti, ventisette sono arrivati ​​al traguardo senza incidenti. Da notare che Virginie Atger si è arresa durante il secondo giro su Faruq du Breuil.

Per quanto riguarda l’evento di 140 km, si è svolto su cinque giri. La vittoria è andata a Salmane al-Radhi sulla anglo-araba Freesia de Lap (18,6 km/h). La bahreinita ha preceduto di poco la tedesca Sabrina Arnold, seconda su Gazoline des Venelles (18,6 km/h). “È una cavalla molto facile e veloce, ma ho preferito rallentare durante l’ultimo giro, il terreno si è complicato a causa della pioggia battente.” I francesi hanno monopolizzato i tre posti successivi: Paul Bard e Sandrine Foiry con Ainho e Désirée de Fignols, arrivati ​​tredici minuti più tardi, ed Enza Laurent, sedici minuti più lenta di prima con Ella de Fontaines. Dieci dei ventiquattro concorrenti furono eliminati.

Sabato in programma due CEI 2* da 120km, di cui una selettiva per i Campionati Europei Giovanili. Si sono scontrate venti coppie, di cui diciotto sono arrivate al traguardo. Il bahreinita Saoud Moubarak è uscito vittorioso con Dahlia de la Fichade (19,9 km/h). I francesi finirono ai successivi tredici posti. Garance Jullien si è classificato secondo con Gimik de Fignols (19,9 km/h), arrivando due secondi dopo il vincitore. Dylia Pesce ha concluso con Manderley Boréal (19,9 km/h).

I corridori hanno tratto un bilancio positivo da questa tre giorni di sport. Notiamo un’organizzazione ben consolidata, con una circolazione regolare in tutto il mondo cancello veterinariodotato di otto linee veterinarie che consentono il passaggio senza attese, e a toelettatura con tanto spazio e ventiquattro grandi vasche d’acqua, raffreddate da sacchi di ghiaccio da 25 kg per il massimo piacere dei cavalli.




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