lIl comunicato stampa spiega che la città di Zaouiat Cheikh è rifornita di acqua potabile da due fonti: la fonte Biouknadaz, la cui acqua è sottoposta ad un processo di disinfezione, e la fonte Ouaralnef, trattata da una stazione di filtraggio su sabbia e disinfezione.
Tuttavia, si segnala che l’acqua grezza della sorgente Ouaralnef può talvolta contenere un’elevata quantità di sostanze in sospensione, soprattutto dopo piogge tempestose in montagna. Questo fenomeno è stato osservato il 17 giugno alle ore 23:00, portando all’immediata cessazione del pompaggio di quest’acqua alla stazione di trattamento.
Il laboratorio dell’Ufficio ha monitorato la qualità dell’acqua e la sua capacità di essere trattata, confermando la conformità prima di riprendere il pompaggio il 18 giugno alle 8:00. Durante questa interruzione, non si è verificata alcuna interruzione nella fornitura di acqua potabile della città, anche durante il periodo dell’Eid al-Adha, quando tradizionalmente il consumo di acqua registra un aumento.
Il comunicato stampa aggiunge che l’ONEE ha intensificato il monitoraggio fisico-chimico e batteriologico dell’acqua prodotta e distribuita attraverso i suoi laboratori. I risultati dei controlli di qualità effettuati dall’Ufficio e dai servizi del Ministero della Salute e della Protezione Sociale hanno dimostrato che l’acqua distribuita soddisfaceva gli standard nazionali di qualità per l’acqua destinata al consumo umano, in conformità con le specifiche dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Pertanto, secondo i risultati delle analisi di laboratorio, l’ONEE garantisce che l’acqua trattata e distribuita a Zaouiat Cheikh è potabile e non presenta rischi per la salute dei consumatori.
