Stade Français-UBB (20-22): il Paris fallisce di un soffio, il Bordeaux raggiunge il Tolosa in finale

Stade Français-UBB (20-22): il Paris fallisce di un soffio, il Bordeaux raggiunge il Tolosa in finale
Stade Français-UBB (20-22): il Paris fallisce di un soffio, il Bordeaux raggiunge il Tolosa in finale
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Cosa significa un posto in finale? Non molto, a volte. Una palla caduta vicino alle linee, una trasformazione o un drop sul palo, un fallo evitabile che costa una meta. Oppure il pareggio finale mancato da Joris Segonds nei minuti di recupero.

Lo Stade Français ha combinato tutto questo sabato, nella semifinale contro l’Union Bordeaux-Bègles, e alla fine era davvero troppo sperare di superare questi girondini spinti da uno stadio intero e alla fine vincenti in maniera schiacciante (22-20). ). Dopo tre fallimenti consecutivi nel primo tempo, l’UBB si aggiudica il diritto di giocare il Brennus Shield contro il Tolosa, venerdì prossimo a Marsiglia. Lo Stade Français dovrà aspettare prima di godersi nuovamente una finale, più combattuta dal 2015.

I parigini sono riusciti a scaricare la pressione legata a questa semifinale in trasferta prima della partita – “folclore”, secondo il capitano Paul Gabrillagues – Matmut Atlantique ha giocato il suo ruolo di 16esimo uomo. I 40.000 spettatori, in gran parte impegnati nella causa della Gironda, ruggivano al minimo scherzo parigino. E i compagni di Léo Barré, volontari ma imprecisi, prendono la partita al contrario.

Festival dei rimpianti

I Soldati Rosa vengono puniti molto e alcuni perdono i nervi. Come Rory Kockott, anche se è il più esperto del gruppo. Ma non per questo meno ottimista. Il mediano di mischia parigino è stato penalizzato due volte, di cui una per un’ostruzione su Louis Bielle-Biarrey che ha portato alla doppietta di Maxime Lamothe su rigore (17-3, 22esimo).

Un inizio di partita catastrofico in cui i parigini hanno colto il loro punto forte, in attacco. Ma i secondi nella stagione regolare non hanno perso tutte le qualità che gli hanno permesso di vincere sei volte in trasferta. Autosacrificio, innanzitutto. Quella di Romain Briatte, instancabile lavoratore nell’ombra, che permette al suo popolo di tornare insieme. D’altro canto, quando si tratta di infilare passaggi, gli uomini di Laurent Labit balbettano. La svolta di Macalou non porta a nulla e la fine del primo periodo lascia molti rimpianti. Le loro due mischie vicino alla linea del Bordeaux finiscono con due attaccanti. Parigi è in svantaggio all’intervallo (10-17).

Il secondo periodo ricomincia con occasioni sprecate per i parigini. La caduta di Joris Segonds finisce sul palo. Lo Stade Français spinge, ma si scontra con il muro del Bordeaux, consolidato dagli “UBB, forza, forza” che faranno vibrare lo stadio. I Girondini, dal canto loro, non perdono l’occasione. Sull’ennesimo attaccante, questa volta di Rory Kockott nei 22 metri avversari, i compagni di Damian Penaud risalgono il campo e l’esterno nazionale, abile, serve la sua terza linea Pierre Bochaton per la meta di break (22-10, 56esimo).

Il coaching allo stadio è buono. Rory Kockott lascia tra i fischi, sostituito da Brad Weber che porta un po’ più di serenità. Il tallonatore sostitutivo Lucas Peyresblanques ha segnato la meta del promettente parigino allo scadere del minuto I Pink Soldiers sono rimasti nel raggio d’azione nonostante il nuovo post di Joris Segonds sulla trasformazione (22-15, 62esimo). Léo Barré ha i crampi, Sekou Macalou lascia cadere ancora una palla. Parigi ci prova, ma non ci riesce. Fino al raddoppio nei minuti di recupero di Peyresblanques. Joris Segonds non converte questo ultimo scatto d’orgoglio. Festival di fallimenti e rimpianti per lo Stade Français.

Punti

Stadio francese. 3 mete (Briatte 31°, Peyresblanques 62°, 80°+5). 1 trasformazione (32 secondi). 1 rigore (Segonds 6°).

UBB. 3 tentativi (Lamothe 17°, 21°, Bochaton 56°). 2 trasformazioni (Lucu 18, 23). 1 rigore (Lucu 12°).

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