Notizia storica nell’Eure: tentò di annegare la sua “ex” nella Senna nel 2006

Notizia storica nell’Eure: tentò di annegare la sua “ex” nella Senna nel 2006
Notizia storica nell’Eure: tentò di annegare la sua “ex” nella Senna nel 2006
-

Par

Maxime Laffiac

pubblicato su

29 giugno 2024 alle 8:06

Vedi le mie notizie
Segui Le Démocrate Vernonnais

Ha attraversato l’inferno. Senza il suo istinto di sopravvivenza e l’intervento di un automobilista, avrebbe potuto andare incontro ad un tragico destino. Il 14 ottobre 2006, nel cuore della notte, Martial M., di 40 anni, tentò di noce il suo ex compagno nella Senna a Vernon, in Eure. I due protagonisti hanno vissuto insieme per undici anni, prima che la donna decidesse di lasciarsi.

In camicia da notte

Afflitto da insonnia, l’uomo lascia la sua casa di Ménilles per ritrovare la sua ex compagna che alloggia presso un amico che vive nel comune di L’Haÿ-les-Roses (Val-de-Marne). Sul posto ha cercato di farla uscire dall’appartamento ma non ci è riuscito.

Utilizzando una chiave duplicata, riuscirà ad aprire l’auto della sua vittima, affermando di cercare diversi documenti (fatture, lettere di credito, ecc.).

L’allarme del veicolo si spegne comunque, e poco a poco sveglia i residenti circostanti. Il suo ex compagno si fa coraggio e gli viene incontro. Martial M. vuole a tutti i costi riportare indietro i suoi ex-compagnein camicia da notte e pantofole, nella sua casa situata a Ménilles.

“Mi sono detto che stavo per morire”

Lei accetta di salire in macchina… Ma appena un chilometro più avanti, l’uomo la aggredisce violentemente, insultandola e schiaffeggiandola. Il calvario per la vittima continua in autostrada.

“O andiamo all’appartamento e sarà pieno di sangue, oppure andiamo da Vernon e ti annegherò.” »

Il condannato
Video: attualmente su -

La sua vittima, paralizzata, non gli risponde. Decide quindi di scegliere l’opzione dell’annegamento.

“Quando ho visto la Senna, tutto è diventato reale (…), mi sono detto che stavo per morire. Quando ha fermato la macchina, ho iniziato a correre. Mi ha preso per i capelli e mi ha trascinato. Ho perso le mie pantofole. Poi è stata la Senna. Orribile”, ha detto al momento del prova. Agghiacciante.

Per tre volte, Martial M. mette la testa sott’acqua mentre la colpisce. La vittima pensa che sia arrivata la sua ora, soffoca. Probabilmente deve la sua salvezza solo alla lontananza del suo carnefice, che risale sulla sua macchina.

“Non volevo morire. Ho pensato alla mia sorellina e sono andata dall’altra parte. »

Alle vittime

Dopo questa fuga inaspettata, si nasconderà a lungo al buio mentre è in ipotermia.

Dopo diverse minacce, il tono di Martial M. cambiò. Cerca di convincere la sua ex concubina chiedendole di perdonarlo… E dicendole che la ama. La donna approfitterà di un momento di calma per fuggire il più lontano possibile.

Lo farà supportato da un automobilista vicino alle rive della Senna, pochi minuti dopo.

Chiamata automobilista

Nel frattempo Martial M. cerca di proporre un’altra versione della storia commissariato. Di fronte alla polizia assicura che la sua ex compagna, soggetta a tendenze suicide, è scomparsa. Ma senza contare sulla chiamata dell’automobilista.

Durante il processo del gennaio 2009, l’imputato ha cercato di minimizzare il suo comportamento, cosa che non è piaciuta al presidente del tribunale. Inoltre non ha convinto la giuria, poiché sarà condannato a dieci anni di reclusione penale.

Segui tutte le notizie dalle tue città e media preferiti iscrivendoti a Mon -.

-

PREV Risultato delle elezioni legislative del 2024 a Cholet (49300) – 1° turno [PUBLIE]
NEXT Concerto dell’Orchestra Nazionale dell’Ile-de-France