Il canale della Ligue 1 dettagliato al 100%!

Il canale della Ligue 1 dettagliato al 100%!
Il canale della Ligue 1 dettagliato al 100%!
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Le settimane passano, ci avviciniamo alla ripresa della Ligue 1. Ma i diritti tv continuano ad alimentare i dibattiti. Una mancata attribuzione che provoca forti reazioni e comincia a mettere a dura prova i presidenti della Ligue 1.

Questo venerdì la Professional Football League ha riunito una riunione del Consiglio di amministrazione particolarmente attesa. Tutti i presidenti sono stati invitati a questo importante incontro. Mentre alcuni si sono recati presso la sede della Lega, la maggior parte dei partecipanti ha seguito l’evento in videoconferenza. Tra gli argomenti trattati, il Team ci informa che è stato dettagliato il famoso piano B. Ciò prevede la creazione e il lancio di un nuovo canale 100% Ligue 1.

Sette distributori per la Ligue 1?

L’opportunità di vedere di più su questo progetto criticato da molti. La LFP ha presentato questo piano che consisterebbe nell’offrire un canale interamente L1. Questo verrebbe distribuito in modo non esclusivo da tutti gli operatori non appena riprenderà il campionato. Sono stati individuati sette distributori:

  • Gratuito: ISP (provider di servizi Internet)
  • Bouygues: ISP (fornitori di servizi Internet)
  • SFR: ISP (fornitori di servizi Internet),
  • Arancione: ISP (fornitori di servizi Internet),
  • Amazon Prime Video, (ex emittente delle ultime tre stagioni)
  • Molotov TV (distributore di canali Internet)
  • Google TV

Tuttavia, il progetto deve affrontare un problema centrale. Con un progetto del genere, la LFP non avrebbe alcuna garanzia. In altre parole, sarebbe difficile prevedere i pagamenti che riceveranno i club della Ligue 1. Quanti abbonamenti verranno venduti? Quali entrate verranno generate?

Le Parisien precisa che “ tecnicamente i mezzi sarebbero già pronti. In particolare è stata acquistata una sala regia. Il prezzo dell’abbonamento è sempre fissato a 25 euro tasse escluse, ovvero 30 euro per il consumatore. L’obiettivo dichiarato è quello di attirare 2,07 milioni di abbonati in questa stagione per salire a 3,37 milioni nel 2028-2029. »

Presidenti sedotti?

Un’idea che lascia perplessi diversi presidenti dopo la riunione del Consiglio di amministrazione.

“Waldemar Kita ha detto di essere stato “sedotto” dalla presentazione del canale. Interrogato sul prezzo dell’abbonamento di 25 euro al mese che potrebbe scoraggiare i francesi, ha risposto: “Sapete, in Francia non ci piace parlare di soldi”. Anche se riconosce che da questo dipende il futuro finanziario del suo club, crede comunque in un’alternativa con le emittenti: “A volte possiamo avere problemi individuali, ma alla fine la saggezza ritorna sempre. Mi piace molto Canal+ e ci credo ancora! “. “

Jean-Pierre Rivère, presidente del Nizza, era dubbioso: “ Sulla carta è magnifico, ma stiamo creando una nuova professione. Non so se sia giunto il momento per il calcio francese di avviare questo progetto adesso. »

Labrune cerca di rassicurare

“Dobbiamo mettere a tacere queste argomentazioni. Lui (Jean-Michel Roussier) paragona mele e pomodori. Mediapro ha avuto solo l’80% delle partite. E non è stato distribuito da Canal. Lì è radicalmente diverso. Avremmo il 100% degli incontri. 100% dei tifosi di ogni squadra. E il prodotto sarebbe distribuito da tutti gli operatori, compreso il gruppo Canal+. Non ha nulla a che fare in termini di prospettive. »

Piano A in fase di stallo per la Ligue 1?

Se Vincent Labrune porta avanti questo progetto è perché si trova con le spalle al muro. Sempre secondo il Team, la creazione di un canale targato BeIN Sports e distribuito da Cana+ è ad un punto morto. BeIN Sports e DAZN potrebbero però farsi nuovamente avanti. Per ora è lo status quo. I club restano fermi.

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