Il camion che espone un messaggio anti-musulmano è di proprietà di Rebel News

Il camion che espone un messaggio anti-musulmano è di proprietà di Rebel News
Il camion che espone un messaggio anti-musulmano è di proprietà di Rebel News
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Un camion pubblicitario che esponeva un messaggio anti-musulmano è stato visto girare per Toronto questa settimana. La polizia ha confermato di aver aperto un’indagine. Tuttavia, secondo un database provinciale, il camion stesso è di proprietà di Rebel News Network.

Una ricerca delle targhe nel database del Ministero dei trasporti dell’Ontario mostra che la targa commerciale attaccata al camion è registrata come Rebel News Network Ltd.

Nell’intervista a CBCil capo di Ribelle hanno confermato che il camion appartiene a loro. Tuttavia, sostiene che i messaggi siano stati creati da un gruppo di attivisti di terze parti.

Il proprietario di Notizie ribelli, Esdra Levanteha affermato che i post sono stati creati da un gruppo chiamato I canadesi si oppongono all’occupazione delle nostre strade e dei nostri campus [Canadiens opposés à l’occupation de nos rues et de nos campus, traduction libre]. Sig. Levante non rivelerebbe l’identità delle persone dietro questo gruppo, né confermerebbe se abbia sede a Toronto.

Sono preoccupati per la violenza e hanno tutto il diritto di esserloha dichiarato.

Mercoledì, in un post sui social media, la polizia di Toronto ha affermato che la sua unità per i crimini d’odio ha avviato un’indagine.

Riconosciamo la preoccupazione della comunità per i camion che mostrano messaggi islamofobici a Torontopossiamo leggere nel messaggio.

Gli investigatori chiedono a chiunque abbia informazioni sul camion, o chi lo abbia visto o abbia video o foto, di contattare la polizia o Crime Stoppers.

In un messaggio pubblicato sul sito di Notizie ribelliil signor Levant ha confermato che la polizia stava indagando e ha anche indirizzato i lettori a una pagina di raccolta fondi allestita per il camion e per aiutarmi a pagare il nostro avvocato per combattere l’indagine della polizia.

Assediato

Nei video pubblicati sui social media, vediamo un camion che sembra mostrare una serie di domande sugli schermi: Questo è il Libano? È lo Yemen? Questa è la Siria? E’ l’Iraq?

Il camion mostra poi immagini di quelli che sembrano essere musulmani che pregano e protestano in Nathan Phillips Square a Toronto. Nelle immagini sono visibili le bandiere palestinesi e gli archi di cemento della piazza.

I messaggi sul camion affermano quindi: NO. Questo è il Canada. Svegliati, Canada. Sei sotto assedio.

Indirizzamento CBCSig. Levante ha parlato delle proteste regolari dei gruppi filo-palestinesi a Toronto negli ultimi mesi.

Ha anche fatto riferimento alla sparatoria presumibilmente avvenuta in una scuola ebraica il mese scorso.

Secondo il Sig. Levantetutto questo avviene sotto il sguardo assonnato della Polizia di Toronto.

Ma non appena un gruppo comunitario preoccupato pubblica un annuncio pacifico e critico su un vanity truck, la polizia di Toronto coglie l’occasione ed etichetta le sue opinioni politiche pacifiche un crimine d’odio.ha dichiarato.

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Ezra Levant è il proprietario e fondatore di Rebel News. (Archivio)

Foto: stampa canadese/Jeff McIntosh

Ovviamente non è così, è la cultura dell’esilio applicata dalla polizia di Toronto. Ovviamente perderanno in tribunale, ma questo dimostra il tipo di polizia a due livelli che abbiamo.

Messaggio molto odioso

Toronto è una città dove ognuno ha il suo posto. Le preghiere sono benvenute, sia che tu voglia pregare in una sinagoga, in una moschea o in una chiesa, o anche in un parco locale o in un centro comunitario. È tua libertà farlo.

L’islamofobia non c’è posto in questa città. Nient’altro che odio e divisione.

Una citazione da Olivia Chow, sindaco di Toronto

Amira Elghawaby, rappresentante speciale del Canada per la lotta all’islamofobia, ha dichiarato mercoledì in un’intervista di essere rimasta sorpresa e delusa quando ha sentito parlare del camion.

Questo tipo di [campagne] manda davvero uno sfortunato messaggio di divisione e odioha dichiarato, aggiungendo che non c’è posto in Canada.

e ora il razzismo anti-palestinese, il razzismo anti-arabo– non sono fenomeni nuovi. Le forme che possono assumere possono essere diverse”,”testo”:”Purtroppo l’islamofobia – e ora il razzismo anti-palestinese, il razzismo anti-arabo – non sono fenomeni nuovi. Le forme che possono assumere possono variare”}}”>Sfortunatamente, l’islamofobia – e ora il razzismo anti-palestinese, il razzismo anti-arabo – non sono fenomeni nuovi. Le forme che possono assumere possono variareha spiegato la signora Elghawaby. Ciò che è più allarmante, ovviamente, è quando portano alla violenza islamofobica, anti-palestinese e anti-araba.

Il Consiglio Nazionale dei Musulmani Canadesi (NCMC), un’organizzazione senza scopo di lucro che si autodefinisce una voce di spicco per l’impegno civico musulmanoha affermato martedì in un post sui social media che il messaggio sul camion è progettato per instillare paura tra i musulmani in Canada.

Questo è un messaggio estremamente pericoloso, che non dovrebbe essere tollerato. Abbiamo già visto l’odio islamofobico causare morti in Canada, compreso l’Ontarioleggiamo lì.

Questa campagna pubblica è pura islamofobia e odio.

Con la segnalazione di Thomas Daigle e Aaron Saltzman della CBC

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