Elezioni legislative 2024: i vostri candidati nei cinque collegi elettorali della Charente-Maritime

Elezioni legislative 2024: i vostri candidati nei cinque collegi elettorali della Charente-Maritime
Elezioni legislative 2024: i vostri candidati nei cinque collegi elettorali della Charente-Maritime
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27 candidati al via, in Charente-Maritime, all’apertura ufficiale della campagna per le elezioni legislative anticipate del 30 giugno e 7 luglio. La metà dei candidati rispetto a due anni fa (56). Aggiornamento sui candidati e sulle problematiche nelle cinque circoscrizioni.

1a circoscrizione elettorale (La Rochelle-Ré)

  • Antoine COLIN (Lotta operaia)
  • Emma CHAUVEAU (Raduno nazionale)
  • Philippe PERE (Vari)
  • Yasmina SAMRI
  • Nicolas FRANCOIS (Riconquista)
  • Jean-Marc SOUBESTE (Ecologi-Nuovo Fronte Popolare)
  • Françoise RAMEL
  • Olivier FALORNI (Modem-Ensemble)

Due anni fa dominava ampiamente il voto. Il vento girerà? Oliviero Falorni? Un concorrente formidabile, il deputato uscente di La Rochelle, che si definisce di sinistra e indipendente, viene ormai identificato come appartenente alla maggioranza presidenziale, investita da Modem. Di fronte a lui, una vecchia conoscenza: il deputato del Nuovo Fronte Popolare, l’ambientalista Jean-Marc Soubeste. I due si sono affrontati in più occasioni, dalle elezioni legislative a quelle comunali. Novità di quest’anno: Soubeste non ha concorrenti nell’entourage del sindaco di sinistra Jean-François Fountaine. La sinistra ha ottenuto il 38% dei voti nella circoscrizione europea, contro poco meno del 20% nella maggioranza presidenziale. Un’elezione segnata da una svolta storica del Raggruppamento Nazionale in questa roccaforte della sinistra (25% sommando i voti di Reconquest). La RN rappresentata da una giovane donna esperta in politica: Emma Chauveauassistente parlamentare del deputato della RN Romain Bauby.

2a circoscrizione elettorale (Rochefort)

  • Hervé BLANCHE (I repubblicani)
  • Karen BERTOLOM (Raduno Nazionale)
  • Benoît BITEAU (Ecologi-Nuovo Fronte Popolare)
  • Frédéric CASTELLO (Lotta operaia)
  • Anne-Laure BABAULT (Modem-Ensemble)

Era sconosciuto due anni fa, ma sostenuto dalle macronie locali. Anne-Laure Babault era riuscito nella sua scommessa, vincendo con 1.700 voti al secondo turno contro l’Insoumis Nordine Raymond. Per due anni MP Modem si è specializzata in questioni agricole. Avrà molto da fare quest’anno, affrontando due figure politiche esperte. Il contadino Benoît Biteau, ex eurodeputato ambientalista, si è visto impedire la rielezione dallo scarso punteggio ottenuto dagli ecologisti alle elezioni europee. Eccolo di nuovo alle elezioni legislative, con il suo discorso nazionale contro l’agricoltura produttivista, i suoi pesticidi e i suoi bacini. I repubblicani stanno investendo da parte loro Hervé Blanche, sindaco di Rochefort, figura locale, almeno per il sud del distretto. Gli europei hanno visto un punteggio molto alto per la RN nel collegio elettorale: 31%, contro il 30% dei partiti di sinistra, il 15% di Renaissance e il 6% di LR. La RN è rappresentata da un attivista locale, Karen Bertholom.

3a circoscrizione elettorale (Saintes)

  • Gérald DAHAN-BERTHELOT (vari)
  • Jean-Philippe ARDOUIN (Ensemble rinascimentale)
  • Stéphane MORIN (Raduno Nazionale)
  • Anne-Chaterine GODDE (Lotta operaia)
  • Fabrice BARUSSEAU (PS-Nuovo Fronte Popolare)

In questa terza circoscrizione elettorale, che ha spesso esitato tra destra e sinistra, è stata l’estrema destra a colpire duramente alle elezioni europee: più del 40% dei voti. Un punteggio di cui un nuovo arrivato nella regione spera di beneficiare: Stephane Morin, 51 anni. La RN investe un ex funzionario pubblico che ha lavorato presso ministeri ed enti locali, e si è riqualificato nella consulenza aziendale, attività che ora intende svolgere da Saintonge. Sul piano politico, ha frequentato a lungo la destra classica, Jacques Chirac, Nicolas Sarkozy, prima di varcare il Rubicone e lanciarsi sotto i colori della RN. Di fronte a lui, un deputato rinascimentale uscente, Jean-Philippe Ardouin, che due anni fa approfittò delle divisioni della sinistra per essere rieletto nonostante un record piuttosto debole. A sinistra, qui il Nuovo Fronte Popolare, è il PS che ha scelto un simpatizzante, il sindaco di Villars-les-Bois Fabrice Barusseau, con il sindaco PS di Saint-Jean-d’Angély Françoise Mesnard come vice. I due si presentarono come dissidenti due anni fa, per contrastare la nomina affidata dagli Insoumi al comico Gerald Dahan. Nel 2024 la situazione si ribalta: è Dahan a lanciarsi in autonomia, sperando di conservare parte del 21% ottenuto al primo turno nel 2022.

4a circoscrizione elettorale (Royan-Est)

  • Raphaël GERARD (Ensemble rinascimentale)
  • Pascal MARKOWSKY (Raduno Nazionale)
  • Danièle DESSELLES (LFI-Nuovo Fronte Popolare)
  • Olivier TRIPELON (Lotta operaia)
  • Céline DROUILLARD (I repubblicani)

Ha quasi vinto nel 2022, perdendo per soli 800 voti. Pasquale Markowski è tornato, e questa volta è il chiaro favorito. Alle elezioni europee, l’estrema destra ha raccolto il 45% dei voti in questa circoscrizione elettorale. Una consacrazione in prospettiva per questo vecchio zaino in spalla del Fronte diventato Raduno Nazionale, sopravvissuto a tutte le crisi. è apparso in tutte le schede, con punteggi inizialmente confidenziali. 40 anni dopo, eccolo alle porte dell’Assemblea. Chi affronterà al secondo turno? Forse la sinistra guidata da Daniele Dessellesdirigente d’azienda in pensione e attivista di Insoumise, investita del Nuovo Fronte Popolare – aveva ottenuto un punteggio onorevole due anni fa. Raffaello Gérard, il deputato uscente del Rinascimento, è in grande difficoltà, essendo stato spesso tenuto lontano dall’emiciclo per problemi di salute (trapianto di cuore due anni fa). Gérard può contare sul sostegno incrollabile di Claude Belot, un uomo forte dell’Haute Saintonge, oggi 87enne. Ma dovrà fare i conti ancora una volta con una candidatura di LR, incarnata da Céline Drouillardconsigliere comunale di Royan.

5a circoscrizione elettorale (Royan-Ouest)

  • Aymeric MONGELOUS (Rally Nazionale)
  • Christophe PLASSARD (Horizons-Ensemble)
  • Anne BRACHET (PS-Nuovo Fronte Popolare)
  • Danièle CASSETTE (Lotta operaia)

Con il 45% dei voti a favore dell’estrema destra alle elezioni europee, anche questo collegio elettorale è orientato verso l’estrema destra. Séverine Werbrouck, delegata dipartimentale della RN (e moglie di Pascal Markowsky, candidato nella 4a circoscrizione elettorale), nutriva la speranza di essere eletta lì, lei che ara la terra da molti anni: vive nella circoscrizione, a Saint-Georges -d’Oléron. Ma la sede nazionale del partito ha deciso diversamente. Cacciato dalla Charente, dove intendeva apparire, lo era Aymeric Mongelous chi arriva. Questo giovane 27enne impegnato è stato finora addetto parlamentare della deputata della Charente Caroline Colombier, dopo un periodo nel settore civile presso l’SDIS 17, i vigili del fuoco della Charente-Maritime. Il deputato uscente di Orizzonti, Christophe Plassard, eletto nel 2022, spera di sfidare le previsioni, confidando nel suo curriculum: è stato tra i deputati più attivi dell’Assemblea. Ma due anni sono pochi per lasciare il segno. A sinistra, il Nuovo Fronte Popolare investe l’insegnante socialista Anna Brachetconsigliere comunale di Saint-Agnant, eletto consigliere dipartimentale insieme al senatore Mickaël Vallet.

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