come François Hollande, questi candidati (di tutti gli schieramenti) non hanno concorrenza da parte di Macronie

come François Hollande, questi candidati (di tutti gli schieramenti) non hanno concorrenza da parte di Macronie
come François Hollande, questi candidati (di tutti gli schieramenti) non hanno concorrenza da parte di Macronie
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JULIEN DE ROSA/AFP Legislativa 2024: come Hollande, questi candidati (di tutti gli schieramenti) non hanno la concorrenza di Macronie (Foto di François Hollande nel 2015)

JULIEN DE ROSA/AFP

Legislativa 2024: come Hollande, questi candidati (di tutti gli schieramenti) non hanno la concorrenza di Macronie (Foto di François Hollande nel 2015)

LEGISLATIVA 2024 – François Hollande non avrà di fronte un concorrente macronista alle elezioni legislative anticipate. Una scelta fatta dalla maggioranza presidenziale uscente da” rispetto per [son] vecchia funzione »anche se lei non lo sostiene.

“Il nostro unico criterio per la nomina è il voto utile al primo turno. In tutte le circoscrizioni elettorali in cui non possiamo farlo, non abbiamo un candidato. François Hollande resta un candidato della LFI e dei suoi alleati che non sosteniamo”ha detto a BFMTV un partecipante a un incontro organizzato da Emmanuel Macron

E François Hollande non è il solo in questo caso, dato che la maggioranza non dovrebbe presentare un candidato in una ventina di collegi elettorali gestiti da eletti di destra o di sinistra o del gruppo centrista Liot ritenuti costruttivi, ha appreso l’AFP da fonti confermate domenica all’udienza scadenza del termine per la presentazione delle domande alla prefettura.

Accordi presi a livello locale

Secondo le liste di nomina pubblicate domenica sera dai tre partiti (Rinascimento, Orizzonti, MoDem), la maggioranza non ne presenterà nei collegi elettorali le deputate uscenti LR Michèle Tabarot, Marie-Christine Dalloz, Virginie Duby-Muller, Emilie Bonnivard, Nicolas Forissier e Julien Dive.

Sono stati stipulati accordi anche a livello locale. Nell’Hauts-de-Seine, dipartimento elettorale di Gabriel Attal, non ci sarà nessun candidato nel collegio elettorale del deputato uscente del MoDem Jean-Louis Bourlanges, che non è candidato, e la maggioranza sostiene il LR Jean-Didier Berger (LR ). Inoltre non presenterà un candidato contro il deputato di LR Philippe Juvin.

A sinistra, domenica sera Macronie non ha presentato alcun candidato contro il PS Jérôme Guedj, che si rappresenta all’Essonne senza il consenso del partito “Nuovo fronte popolare”. Non c’è nemmeno un candidato di maggioranza nei collegi elettorali dei deputati uscenti del PS Dominique Potier e Cécile Untermaier.

24 dei 35 ministri candidati al governo Attal

Quanto al gruppo indipendente Liot, che aveva lanciato una mozione di censura contro il governo in occasione della riforma delle pensioni, domenica sera la maggioranza non ha presentato candidati nei collegi elettorali dei deputati uscenti Bertrand Pancher, Charles de Courson, Benjamin Saint-Huile , Christophe Naegelen, Martine Froger e persino Pierre Morel-A-L’Huissier.

Seppur colti di sorpresa dallo scioglimento annunciato domenica scorsa da Emmanuel Macron, la maggioranza dei deputati uscenti di Rinascimento, MoDem e Orizzonti tornano per un nuovo mandato.

24 dei 35 ministri del governo Attal sono candidati, a cominciare dal primo ministro dell’Hauts-de-Seine.

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