Burgenstock: Queste foto della vetta hanno fatto il giro del mondo

-

La politica mondiale si è riunita lo scorso fine settimana nella Svizzera centrale per la conferenza di pace in Ucraina. Le foto scattate in questa occasione vanno ricordate.

Pubblicato oggi alle 10:14

Un'immagine importante per la Svizzera: il Paese sa organizzare convegni importanti.
Un quadro generale per Viola Amherd: la presidente della Confederazione è riuscita a portare 90 Stati al vertice di pace in Ucraina a Bürgenstock (NO).
Bandiere come segno di sostegno: Volodymyr Zelenskyj ha ricevuto molti incoraggiamenti durante la conferenza.
I grandi sono arrivati: questa foto mostra la vicepresidente americana Kamala Harris.
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
Era presente anche il presidente francese Emmanuel Macron, che però ha suscitato grande scalpore nel suo Paese annunciando elezioni anticipate.
Era presente anche il cancelliere tedesco Olaf Scholz.
Rishi Sunak della Gran Bretagna non ha mancato la chiamata.
Con sorpresa di tutti, si è recato in viaggio anche un alto rappresentante dell'Arabia Saudita: il ministro degli Esteri Faisa bin Farhan Al Saud è stato ricevuto qui da Viola Amherd e Volodymyr Zelensky.
I leader parlavano in stanze enormi, seduti attorno a tavoli infiniti.
Alcune discussioni hanno avuto luogo anche in ambienti più piccoli.
Lo scorso fine settimana centinaia di partecipanti provenienti da decine di delegazioni hanno reso il Bürgenstock il centro della politica mondiale.
A Lucerna i profughi ucraini hanno cantato l'«Inno alla gioia» di Beethoven. Può essere visto come un invito, un ringraziamento o un promemoria.
Anche a Lucerna i parenti delle vittime della guerra hanno manifestato sulla strada che porta alla sede della conferenza.
Questi dispositivi sono stati mobilitati per il viaggio di andata e ritorno delle delegazioni (qui un elicottero dell'esercito americano a Zurigo).
Lo scorso fine settimana il traffico aereo nella Svizzera centrale è stato molto intenso.
Si spera che i progressi verso possibili negoziati di pace vengano ricordati, così come le immagini della Svizzera che ospita la più grande conferenza sull'Ucraina fino ad oggi.
E anche se il kitsch non si addice al tema del convegno: chi ha avuto il tempo di dare un'occhiata fuori a tarda ora ha potuto ammirare una magnifica luce all'orizzonte dal Burgenstock.
Mattia Chapmann è membro del caporedattore del «Tages-Anzeiger» dal marzo 2023. In precedenza è stato per 10 anni redattore quotidiano e direttore delle notizie della redazione T.Più informazioni @matthiaschapman

Hai trovato un errore? Segnalacelo.

0 commenti

-

PREV un’assemblea generale posta sotto il segno del rinnovamento
NEXT Scopri i giardini metafisici del Carmelo